Un trucchetto per contenere l’indice glicemico del pane, piuttosto elevato, è di tostarlo. Il pane tostato di farina integrale senza zucchero ne ha uno pari a 45. Può essere considerato un alimento con un moderato indice glicemico.
Come abbassare la glicemia con il pane?
Il trucchetto è scegliere il pane a base di farine il meno raffinate possibile. Preferire quello a lievitazione naturale con pasta acida. In questo modo si può ridurre sensibilmente gli zuccheri del pasto. Ancora meglio se si aggiungono 2 cucchiai di succo di limone o di aceto. Un condimento a base di olio o di semi oleosi diminuisce l’impatto dei zuccheri del piatto. Esiste anche un pane a basso indice che è un tipo di panificato realizzato con farine alternative a quella tradizionalmente impiegata per quello bianco, cioè la “0”.
Chi ha la glicemia alta può mangiare il pane?
Chi soffre di diabete deve stare attento al carico glicemico. Due sono i trucchetti. Il primo trucchetto dice che non bisogna mangiare troppi carboidrati tutti nello stesso pasto. Bisogna evitare di assumere insieme pasta, pane e patate. Il secondo trucchetto regola riguarda il mangiare una quota molto bassa di zuccheri semplici. Per quanto riguarda il pane a quello tradizionale bianco bisogna preferire quello di segale che è ricco di fibre e sali minerali. E’ una scelta ideale per diabetici perché presenta un glicemico di 65 rispetto a quello tradizionale di 80. Il trucchetto di mangiare pane di segale aiuta a tenere bassi i livelli di glucosio nel sangue.
Quale verdura abbassa la glicemia?
Le zucchine hanno un contenuto di zuccheri complessi molto basso. Hanno un basso indice glicemico e assicurano un basso rilascio di insulina al momento dell’assimilazione. Sono verdure adatte per chi deve mantenere una glicemia bassa. Nonostante il bassissimo apporto calorico, le zucchine hanno una varietà di sali minerali difficilmente disponibili in altri alimenti così poco calorici. Sono una buona fonte di potassio e di una serie completa di microelementi. L’impiego di zucchine verdi crude potrebbe sostituire l’apporto di molti integratori alimentari. A differenza di questi, saziano e non stimola l’appetito come invece fanno molti integratori. Le zucchine possono essere condite con olio extra vergine di oliva.
Che salumi non deve mangiare un diabetico?
Non tutti sanno che alcuni salumi aumentano l’insorgere del diabete. In genere il trucchetto dei nutrizionisti alle persone con il diabete è il consiglio di assumere quelli magri come il prosciutto crudo sgrassato e la bresaola. I salumi possono contenere lo sciroppo di mais che è conosciuto anche come sciroppo di glucosio. Viene utilizzato per aggiungere dolcezza, aiutare la carne mantenere l’umidità e a volte per gonfiarla come riempitivo. Ecco i salumi sconsigliati al diabetico:
- Cotechino.
- Zampone.
- Pancetta.
- Salsiccia.
- Salame.
- Wurstel.
- Hamburger.
- Coppa.