I broccoli contengono il sulfurafano che è un antiossidante che abbassa i livelli di zucchero nel sangue. In modo particolare questa molecola si trova nei germogli dei broccoli.
Chi ha il diabete può mangiare le lenticchie?
Le lenticchie sono una sorta di scudo anti-diabete 2. Secondo uno studio, pubblicato su Clinical Nutrition, riducono il rischio che la malattia si sviluppi. Fanno parte degli alimenti con basso indice glicemico. Hanno un’influenza diretta sulla glicemia poco significativa. Possono essere consumati abbastanza liberamente anche in presenza di diabete. Esercitano un’azione positiva perché funzionano come una specie di regolatore del traffico nel nostro organismo. Fanno in modo che i carboidrati che vengono assunti siano assorbiti molto lentamente e gradualmente e quindi non aumentano la glicemia.
Come deve mangiare i broccoli un diabetico?
Bisogna scegliere i broccoli che hanno le infiorescenze compatte, sode e di colore verde intenso. Per cuocerlo bisogna bollirle per pochissimo tempo dopo averli tenuti per cinque minuti in acqua fredda. I broccoli vanno messi a cuocere solo quando è in ebollizione. A cottura avvenuta, spegnere il fuoco. Scolare i broccoli e metterli in una zuppiera di vetro. Condire con pezzetti di aglio e olio e servirli. I broccoli aiutano la salute del cuore, fortificano le ossa, fanno bene alla vista e prevengono il cancro. Apportano ferro, potassio, calcio, selenio e magnesio e le vitamine A, C, E, K e B.
Quali verdure abbassano la glicemia?
La lattuga è una delle verdure che aiutano chi la glicemia alta. Contiene acqua, fibre e la glucochina che è una preziosa proteina presente nel pancreas, nel fegato e nell’intestino. Questa sostanza agisce riducendo il livello di glucosio nel sangue. Mangiare la lattuga che contiene questa molecola, quindi, fa bene a chi ha il diabete quando vuole tenere la glicemia sotto controllo. La lattuga aliuta anche a dimagrire. E’ costituita per il 95% da acqua e fornisce solo 15 calorie ogni 100 grammi. Apporta 1 grammo e mezzo di fibre e per questo previene i picchi glicemici. Apporta la vitamina C.
Come capire se si è allergici ai broccoli?
I sintomi di un’allergia ai broccoli di solito vogliono dire che si è sensibili ai salicilati. Sono sostazne chimiche che si possono in piante come i broccoli. Ci sono persone che sono sensibili anche a piccole quantità di salicilati. Alcune persone sono allergiche perché hanno la da allergia ai frutti di polline. Ecco i sintomi dai quali si può riconoscere:
- Formicolio alla bocca.
- Prurito.
- Tosse.
- Starnuti.
- Gonfiore del viso.
- Dispnea.
- Nausea.
- Vomito.
- Vertigini.
- Orticaria.
