Come mangiare le olive per abbassare l’indice glicemico? Trucchetto della nonna

Diversi siti internet sostengono che mangiare delle olive prima di un pasto aiutano ad abbassare l’indice glicemico. L’oleuropeina che si trova soprattutto nelle bucce delle olive rallenta la digestione di basse dosi di saccarosio.

Come abbassare la glicemia con le olive?

L’oleuropeina è una molecola che si trova nelle olive riduce la quantità di zucchero nel sangue dopo i pasti. Questa sostanza è presente anche nelle foglie della pianta di olive. Un ruolo importante nel contrasto della glicemia svolge anche l’idrossitirosolo che è un composto fenolico con benefici antiossidanti che possiedono le olive. Numerosi studi hanno evidenziato che diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari e previene la comparsa di alcuni tipi di cancro. Questa molecola possiede anche proprietà antinfiammatorie e antinfettive.

Chi ha la glicemia alta può mangiare le olive?

Alcuni siti internet indicano nelle foglie dell’albero di olive un ottimo rimedio naturale per diminuire gli zuccheri. In particolare nell’infuso ci sono due molecole: l’oleuropeina e l’acido elenolico. Entrambe sembra abbiano un effetto anti-diabetico e una azione ipoglicemizzante. L’acido elenolico riduce il glucosio ematico, abbassa la quantità d’insulina e ne migliora la tolleranza. Grazie alle sue proprietà ipoglicemizzanti regola i livelli di glucosio nel sangue ed è di grande aiuto nelle forme diabetiche. Anche se questo infuso è un prodotto naturale è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico prima di assumerlo per più giorni.

Quale verdura abbassa la glicemia?

La cicoria fa bene al diabetico. Grazie ad un indice glicemico basso questa verdura è capace di ristabilire l’equilibrio degli zuccheri nel nostro organismo. Contiene inulina, una forma di fibra alimentare che secondo recenti studi è in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL nell’organismo. L’inulina ha qualità dolcificanti e la sua assunzione non influenza le glicemia. Non stimola la secrezione di insulina o di glucagone. Ecco perché può essere anche utilizzata nei prodotti destinati ai diabetici. La cicoria depura l’organismo. Apporta moltissimi minerali: potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, ma anche zinco, rame, ferro, selenio e manganese.

Che formaggio non può assumere un diabetico?

Bisogna stare molto attenti al pecorino perché contiene molti grassi. Si stima che ne possiede fra il 30 e il 40% della sostanza secca. E’ ricco di nutritivi importanti, di vitamine, di proteine e di grassi nobili. Per questo è anche un alimento che porta molti benefici. Ecco i più importanti:

  • Concilia il sonno.
  • Non fa ingrassare.
  • Aiuta la pelle.
  • Sostiene il funzionamento di nervi e muscoli.
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