Bisogna mangiare la pasta di farina integrale perchè ha un carico glicemico basso. Questa pasta non provoca il picco in quanto mantiene stabile la glicemia.
La pizza provoca il picco glicemico?
La pizza non ha un alto indice ma un grande carico. Dopo averla mangiata si avrà un elevato picco di glucosio nel sangue. Lo si raggiungerà lentamente e quindi la glicemia si abbasserà gradualmente. L’insulina verrà prodotta piano piano dal pancreas. Contiene le proteine e il grasso della mozzarella e dell’olio. Apporta anche le fibre di eventuali verdure che contiene. Tutto questo smorza la velocità con cui aumenta la glicemia. In cambio si assumeranno più calorie.
Quali sono i benefici della pasta?
La pasta favorisce la sintesi di insulina e quindi facilita l’assorbimento di triptofano. Questo è l’aminoacido precursore della serotonina, che regola l’umore, e della melatonina che orienta il ritmo del sonno. La pasta accelera il metabolismo se consumata in quantità ottimale. La pasta aiuta il corpo a lavorare di più, meglio e più a lungo. Ha l’indice glicemico più basso fra tutti i carboidrati. Questo fa sentire sazi e alza anche il livello delle proteine che proteggono il cuore. Contiene poco sodio e quindi aiuta la pressione. Mangiandola con i legumi si ha un nutrimento completo. Contiene le vitamine del gruppo B.
Quali cibi hanno un alto indice glicemico?
La birra ne ha uno pari a 110 ed è fra i più alti. E’ inferiore solo a quello dello sciroppo di mais. Per fare un confronto è bene sapere che la Nutella lo ha pari a 55, il miele e la pizza 60, la polenta 70, le patatine fritte 95. Bisogna stare molto attenti a bere la birra. Se assunta a stomaco vuoto può dare molti problemi. Contiene il luppolo. E’ un ingrediente fondamentale del processo produttivo della birra. Conferisce il sapore amaro ed arricchirne l’aroma. Funge anche da conservante naturale, grazie alle spiccate proprietà antibatteriche. Ha proprietà antitumorali.
Cosa succede a chi mangia troppa pasta?
Si ha un consumo eccessivo di carboidrati che senza un apporto di fibre e proteine porta il corpo a scomporli velocemente in zuccheri più semplici portando ad alzare il livello di glicemia. Una volta che ha raggiunto il picco, la glicemia scende altrettanto velocemente causando sbalzi d’umore, crampi allo stomaco e voglia di mangiare di nuovo. L’eccesso di carboidrati accende l’infiammazione cellulare e aumenta i radicali liberi nell’organismo. In sintesi la troppa pasta:
- Alza la glicemia.
- Provoca sbalzi d’umore.
- Favorisce crampi allo stomaco.
- Porta infiammazione cellulare.
- Aumenta i radicali liberi.