Cosa succede a chi beve olio di oliva per il cuore, l’Alzheimer e abbassare l’indice glicemico? Incredibile

Bere olio di oliva fa bene al cuore perché contiene acido oleico e palmitoleico. Apporta anche l’oleocantale che haproprietà utili a ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer. Ha effetti benefici sulla glicemia e sulla sensibilità all’insulina.

Cosa bere per fare bene al cuore?

Il buon olio fa bene al cuore perché riduce il colesterolo LDL, abbassa la pressione sanguigna, riduce l’infiammazione. E’ anche un anti coagulante e migliora la funzione endoteliale ovvero il rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni. I fitosteroli, un gruppo di steroli che contiene, riducono i livelli di colesterolo nel sangue. Il suo regolare consumo riduce il danno ossidativo del colesterolo, è un fattore di rischio molto alto per la malattie cardiache.

Cosa bere per prevenire l’Alzheimer?

I polifenoli contenuti nel buon olio extravergine possono avere una funzione preventiva nella formazione di quelle proteine che, accumulandosi nel cervello, favoriscono lo sviluppo della malattia di Alzheimer. Alcuni studi hanno evidenziato che due dei principali composti fenolici dell’olio di oliva risultano strumenti utili per combattere alcune delle alterazioni cellulari e tissutali che caratterizzano la malattia. Le due sostanze che vengono studiate sono il 3,4-diidrossifeniletanolo e l’oleuropeina aglicone. Gli studi evidenziano il grande potenziale di questi polifenoli.

Cosa bere per abbassare l’indice glicemico?

Aggiungere olio di oliva agli alimenti riduce l’indice glicemico dei pasti. In altre parole non si hanno le impennate post-prandiali della glicemia. Questo contribuisce a proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete. Utilizzare, condire o cucinare gli alimenti con l’oro verde aiuta a contenere i picchi della glicemia dopo i pasti nelle persone con diabete di tipo 1. I pasti ad alto indice glicemico determinano un aumento della glicemia maggiore e più precoce rispetto a quelli a basso indice glicemico. Uno o due cucchiai di oro verde ai pasti aiuta a moderare la glicemia senza dover limitare eccessivamente gli alimenti che contengono carboidrati.

Quali sono i valori nutrizionali dell’olio di oliva?

E’ composto principalmente da grassi. Contiene glicerolo, fosfatidi, pigmenti, composti aromatici, steroli e frammenti di oliva microscopici. I suoi grassi sono costituiti da trigliceridi che sono i principali costituenti. Contiene quercetina e kaempferol e poi gli acidi caffeico, ferulico, cinnamico, cumarico, caffeico, vanillico, siringico, oleico, linoleico, palmitico e stearico. Apporta terpeni, lignani, rutina, antociani e sostanze volatili come idrocarburi, alcoli ed aldeidi. In un etto troviamo i seguenti valori nutrizionali:

  • Grassi Saturi 14%.
  • Polinsaturi 11%.
  • Monoinsaturi 73%.
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