Dove si trova la Vitamina C per il cuore, gli anticorpi, l’ipertensione e la glicemia alta? Incredibile

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In un etto di peperoncino piccante si trovano 229 milligrammi di vitamina C. Il fabbisogno giornaliero è di circa 90 mg per gli uomini e di circa 70 mg per le donne.

Il peperoncino protegge il cuore?

Secondo una ricerca italiana le persone che mangiano molto peperoncino hanno meno probabilità di morire per attacchi cardiaci o ictus. Si pensa che i benefici per la salute dei peperoncini siano dovuti alla capsaicina, il composto che li rende piccanti. Un altro studio americano ha dimostrato che chi consuma il peperoncino ha un rischio di morte inferiore del 13% rispetto a chi non lo mangia. Aiuta anche chi ha glicemia elevata. Chi mangia peperoni dolci che contengono poca capsaicina non ha gli stessi benefici con il cuore.

Il peperoncino produce gli anticorpi?

La resistenza alle infezioni, che possono essere causate da virus o batteri, può essere migliorata fornendo all’organismo antiossidanti. Queste molecole aiutano a difendersi dall’attacco di agenti nocivi e dallo stato di stress ossidativo. Questo stress porta alla formazione di radicali liberi ovvero molecole dannose. Gli antiossidanti sono in grado di prevenire o riparare i danni prodotti dai radicali liberi. Uno degli antiossidanti più potente è la Vitamia C. Le principali fonti sono: peperoncino, prezzemolo, peperoni crudi, broccoletti e rucola.

Il peperoncino fa bene all’ipertensione?

E’ un vasodilatatore naturale che rilassa i vasi sanguigni e abbassa la pressione. Le spezie in generale e le erbe mantengono bassa la ritenzione idrica. Il peperoncino abbassa la pressione arteriosa e risulta provvidenziale per il cuore. E’ un afrodisiaco che è capace di rendere la vita più piccante ma è particolarmente utile per sentirci in salute. La capsaicina è in grado di attivare un canale recettore che si trova nel rivestimento dei vasi sanguigni. Aumenta così la produzione di ossido nitrico, una molecola in grado di proteggere i vasi sanguigni da infiammazioni e disfunzioni.

Il peperoncino aiuta chi ha la glicemia alta?

Il consumo di capsaicina favorisce la riduzione dei livelli di glicemia ematica e un miglioramento dell’insulino-resistenza. Quello piccante ha proprietà utili nella lotta al diabete e alle malattie cardiovascolari, tanto da essere stato paragonato all’aspirina. La capsaicina e la diidrocapsaicina riducono la glicemia e i livelli di insulina. Ecco alcuni benefici del peperoncino:

  • Controlla il peso.
  • Riduce il colesterolo cattivo nel sangue.
  • Rafforza il sistema immunitario.
  • Prezioso per la vista.
  • Facilita la digestione.
  • È un antidolorifico naturale.
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