La mela con la buccia è un’ottima fonte di fibre insolubili che modulano bene l’assorbimento degli zuccheri. La parte esterna contiene la florizina, che può ridurre i livelli di glucosio plasmatico in modo simile a quello degli inibitori dei cotrasportatori sodio-glucosio.
La buccia della mela fa bene alla glicemia?
Contiene un composto brucia calorie chiamato acido ursolico che, secondo alcune ricerche scientifiche, può bruciare calorie e grasso ed aiuta la glicemia. L’acido ursolico ha anche aumentato il grasso bruno, un fantastico bruciatore di calorie. Questo aumento del grasso bruno può anche aiutare a proteggere dall’obesità. Questo stesso acido potrebbe contribuire a un controllo del peso, ma anche al mantenimento dei livelli di glicemia nel sangue. Mangiare regolarmente la mela può essere un alleato per la prevenzione dei chili di troppo e di disturbi metabolici associati al sovrappeso, come il cosiddetto pre-diabete.
Fa bene mangiare la buccia della mela con la glicemia alta?
Non sbucciata contiene fino al 332% in più di vitamina K, il 142% in più della A, il 115% in più della C, il 20% in più di calcio e fino al 19% in più di potassio rispetto a una mela sbucciata. Ebbene, il modo migliore per pulire questo frutto prima di mangiarla è sbucciarla. Nel caso piaccia troppo mangiarla bisogna pulirla soprattutto nel caso del rivestimento in cera. Si consiglia di immergerla in acqua tiepida, si vede facilmente lo strato di cera che si stacca e il rivestimento esterno lucido sbiadisce.
È meglio mangiare una mela con o senza la buccia?
Flavonoidi e fenoli, due sostanze fitochimiche ritenute protettive contro il cancro, si trovano in quantità maggiori nella parte esterna. Quelle sbucciate hanno una minore capacità antiossidante rispetto a quelle con, grazie a livelli più elevati di vitamina C. Sbucciare, una mela media ha solo 2 grammi di fibre, ma con la buccia ne contiene più del doppio: 4,4 grammi. La buccia è molto ricca di un tipo specifico di fibra chiamata pectina.
Le mele sbucciate sono ancora sane per la glicemia?
Secondo recenti studi di origine europea, la pectina contenuta in questi frutti sarebbe in grado di svolgere un’azione depurativa sull’organismo. Per questo motivo questi frutti vengono consigliate nella dieta di chi vive soprattutto in città particolarmente inquinate. Grazie al buon apporto di fibra alimentare abbassa il colesterolo cattivo LDL. Ecco i minerali che contiene:
- Calcio.
- Ferro.
- Magnesio.
- Fosforo.
- Potassio.
- Sodio.
- Fluoro.