Per le feste del VI centenario del Beato Agostino Novello: “Raccolta fondi. Il primo manifesto – appello”

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Nel 1902 il Sacerdote Saverio Palmisano, rendeva noto con pubblico manifesto, l’approssimarsi del VI centenario della morte del Beato Agostino Novello (1309-1909). L’arciprete lo comunicò alla cittadinanza termitana in netto anticipo, ben sette anni prima, al fine di poter organizzare al meglio i preparativi delle feste. Nello stesso avviso, il religioso, rammentava un’altra ricorrenza ricadente sempre nell’anno 1919, circa le celebrazioni rivolte al mondo letterario, per “il VI centenario della divina Commedia dell’Alighieri”. In realtà nel 1900 la città di Palermo (1) fu scelta per il Congresso della “Società Nazionale di studi danteschi”, e il 6 maggio, in occasione del “VI centenario della Visione Dantesca” nel cortile del Vittorio Emanuele vi fu lo svelamento della statua in marmo di Dante, opera dell’artista Mario Rutelli (1859-1941). All’inaugurazione parteciparono anche alcuni istituti di Termini Imerese.

 

Il Palmisano, inoltre, ci fa sapere che in occasione dei preparativi per l’anniversario sei volte centenario della morte del Beato Agostino Novello si istituì una Associazione, le cui norme furono “stabilite dall’annesso regolamento, approvato dall’Emenentissimo nostro Cardinale Arcivescovo Ndr. Michelangelo Celesia (1814-1904)”.

Tuttavia, nel 1907, ovvero due anni prima dell’avvicinarsi del “dolce ricordo”, il Comitato preposto (2) lanciò alla cittadinanza un secondo appello circa la raccolta fondi per i festeggiamenti.

Giunto infine il tanto atteso anno 1909, le feste centenarie per la Nascita al Cielo del Beato Agostino Novello, furono un solenne successo (3), e coincisero con un altro anniversario: i 150 anni dall’ascrizione del suo nome tra i Beati, da venerarsi e onorarsi nella Chiesa Universale. Infatti, l’11 luglio 1759 […] il Papa Clemente XIII N.d.R. (1693-1769), con la Sua Apostolica autorità, conferma la sentenza dell’Ordinario di Siena circa il culto attribuito «ab immemorabili» al padre Agostino Novello […].

Qui di seguito riportiamo l’inedito testo integrale del “primo manifesto-appello, raccolta fondi” (per il 600° anniversario della salita al cielo del Beato Agostino Novello) datato 18 maggio 1902, a cura dell’Arciprete Parroco Saverio Palmisano. Il manifesto è stato casualmente rinvenuto dallo scrivente proprio in coincidenza delle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021).

 

PER LE FESTE DEL VI CENTENARIO

DEL BEATO AGOSTINO NOVELLI

Cittadini,

Col più fervido sentimento del mio cuore, a voi dirigo la mia parola, calda di affetto, per rammentarvi che si avvicina una data memoranda, degna di essere celebrata con grande giubilo e pubbliche feste.

Il 1909, mentre rammenta a mondo letterario il VI centenario della divina Commedia dell’Alighieri, a noi porge il dolce ricordo della VI centenaria commemorazione della preziosa morte del nostro concittadino.

BEATO AGOSTINO NOVELLI

Questo nome, celebre per le sue virtù religiose e civili e per la protezione che esercita in nostro favore, ci è oltremodo caro. E noi non possiamo negare che quante volte l’abbiamo invocato, il di lui aiuto non c’è mancato giammai.

I nostri padri, animati da viva fede, seppero dargli solenni e pubblici onori. Al 1620, col favore del Gran Duca di Toscana, ottennero la insigne reliquia che possediamo, e l’accolsero con la più espansiva dimostrazione. Al 1758 con somme vistose il nostro Municipio sostenne le spese per la Beatificazione; e al 1835 ricorrendo il centenario della nascita, si volle ancora solennizzare quella data; ed i nostri vecchi ne ricordano i tripudi e le feste.

Ma la data, da celebrarsi con tutta solennità, è il centenario della preziosa morte del NOSTRO BEATO CONCITTADINO, con emulare le città sorelle che, in simili ricorrenze, hanno con sontuosità onorato i loro Santi.

Ed è per questo, che sin da oggi mi rivolgo a voi; è vero che mancano ancora sette anni per compiersi quella faustissima commemorazione, ma questo tempo non è molto per raccogliere il denaro abbisognevole ed organizzare i preparativi delle feste.

Ad attuare pertanto sì nobili ideali, vi propongo un’associazione, alla quale i cittadini indistintamente, sia che abitino in città o altrove, prenderanno parte con una tenue elemosina, da servire per celebrare con il massimo splendore quella centenaria ricorrenza.

Le norme dell’associazione sono stabilite dall’annesso regolamento, approvato dall’Emenentissimo nostro Cardinale  Arcivescovo.

Termini Imerese 18 maggio 1902

L’Arciprete Parroco

Saverio Palmisano

Note:

(1) Nel 1900 la città di Palermo fu scelta per il Congresso della “Società Nazionale di studi danteschi”, e l’appositamente costituito “Comitato delle feste centenarie della Divina Commedia” commissionò a Mario Rutelli il marmo “austero di Dante Alighieri poggiato sui volumi della Commedia, della Vita Nuova, del De Monarchia”.

La preparazione del Congresso aveva avuto inizio con la riunione del “31 del passato dicembre nel R. Liceo Vittorio Emanuele dei Capi di tutte le scuole secondarie della città e gli Insegnanti di lettere italiane e di storia, per iniziativa del comm. Girolamo de Luca Aprile si era deciso che a Palermo si facesse qualche cosa di più solenne e di più durevole di quanto prescriveva il Ministero… Si convenne, d’innalzare un busto all’Alighieri, di aprire all’uopo, una sottoscrizione nelle scuole, di tener quattro, conferenze gratuite ed una a pagamento in beneficio del busto e, pubblicare, a ricordo delle feste, un volume… Mandarono le loro offerte l’Educatorio femminile Maria Adelaide, il Convitto Nazionale, il Liceo pareggiato e il Ginnasio regio e la R. Scuola Tecnica di Cefalù, il Ginnasio pareggiato di Monreale e la R. Scuola Normale Femminile di Petralia Sottana. L’opera fu affidata al comm. Mario Rutelli, che fin dalle prime dichiarò di accettare quello che si sarebbe potuto raccogliere, sia per amore, io penso, alla sua città, sia per entusiasmo dell’arte, sia per riverenza al Grande che dovevasi onorare”.

E il 6 maggio, in occasione del “VI centenario della Visione Dantesca” vi fu la scopertura del monumento: “Il cortile del Vittorio Emanuele presentava un aspetto bellissimo: gli archi, le colonne, i poggiuoli abbelliti da gai drappi rossi, da trofèi di bandiere e da lunghe corone di alloro, appese in giro; e poi, sopra, i corridori popolati da signore e signori; sotto, i giovani di tutte le scuole secondarie pubbliche e parecchie private della, città, e di alcuni istituti della provincia, di Monreale, di Cefalù, di Termini Imerese, e di più il drappello del Convitto Nazionale di Reggio Calabria; e da un lato il palco, adorno, delle autorità… La scena era veramente bella! Fu un momento d’entusiasmo indicibile, quando la Marchesa Maria di Ganzaria scoperse, al suono della marcia reale, il busto dell’Alighieri. Pareva che agli applausi raggiasse la severa, bellissima testa del Poeta, guardando dalla bianca altezza dei marmi i giovani, che stavano accalcati intorno, lui vissuto in un tempo pieno di mali e di angoscie, e, questi destinati a formar l’avvenire della patria, che il cuore allora augurava, nel dubbio momento che attraversiamo, prospero e sereno”.

 

“Nel Sesto Centenario della visione dantesca. Le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCC”. Remo Sandron Editore

 

(Il testo descrittivo e la fotografia della cerimonia sono tratte dall’opera di Carlo Canili Nel Sesto Centenario della visione dantesca. Le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCC. 1900 Remo Sandron Editore, Milano – Palermo, conservata in copia unica presso la Biblioteca. La fotografia riporta in basso a sinistra l’acronimo MTB, del quale sinora non abbiamo trovato corrispondenza tra i fotografi palermitani dell’epoca. Le foto attuali sono di Giuseppe Scuderi). Da Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace di Palermo.

(2) Termini Imerese. “La raccolta fondi” del Comitato per celebrare il VI centenario della Nascita al Cielo del Beato Agostino Novello.

(3) Il 600° anniversario della morte del Beato Agostino nelle pagine di storia termitana del Canonico Rocco Cusimano.

 

Fotografia della cerimonia di inaugurazione tratte dall’opera di Carlo Canili, “Nel Sesto Centenario della visione dantesca. Le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCC” e particolare dell’opera.

 

Bibliografia e sitografia

Carlo Canili, “Nel Sesto Centenario della visione dantesca. Le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCC”. Remo Sandron Editore, Milano – Palermo, 1900.

Rocco Cusimano, “Brevi cenni di storia termitana”, Palermo 1926.

Giovanni Liotta, Il Beato Agostino Novello”, Palermo 1977.

Il Beato Agostino Novello, Patrono di Termini Imerese, Bagheria 2006.

Beato Agostino Novello Patrono di Termini Imerese. 30° della traslazione del corpo da Siena a Termini Imerese 1977-2007.

Duomo di Termini Imerese memoria iconografica del Beato Agostino Novello Patrono della città. VII Centenario della morte 1309-19 maggio 2009.

1309-19 Maggio – 2009 VII Centenario della Nascita al cielo. Festeggiamenti in onore del Beato Agostino Novello Patrono della città di Termini Imerese.

Giuseppe Longo, 2021, “Il 600° anniversario della morte del Beato Agostino nelle pagine di storia termitana del Canonico Rocco Cusimano”. Cefalùnews, 8 giugno.

Giuseppe Longo, 2021, “Per i seicento anni dalla morte del B. Agostino Novello: Il fausto giorno del 19 maggio nel ricordo di Francesco Faciano”. Cefalùnews, 13 ottobre.

Giuseppe Longo, 2021, “Tracce agostiniane a Termini Imerese: Il culto del Beato Agostino Novello, la sua canonizzazione nel 1759, e un suo ritratto “ritrovato”. Cefalùnews, 22 ottobre.

Giuseppe Longo, 2021, “Termini Imerese.La raccolta fondi” del Comitato per celebrare il VI centenario della Nascita al Cielo del Beato Agostino Novello”. Cefalùnews, 25 ottobre.

Giuseppe Longo, 2021, “Il Beato Agostino Novello e i festeggiamenti in suo onore, comunemente noti come ’U Fistinu”. Cefalùnews, 3 novembre.

Giuseppe Longo, 2021, “Termini Imerese e i festeggiamenti del 1868, antesignani del Festino (‘U Fistinu). Rinvenuto il manifesto-programma”. Cefalùnews, 4 novembre.

Giuseppe Longo, 2021, “Francesco Faciano: Orazione panegirica per le feste del VI centenario della morte del Beato Agostino O.S.A.”. Cefalùnews, 6 novembre.

www.diocesipa.it

www.bibliotecaregionalepalermo.it

www.sandron.it

https://ladante.it/

www.museocasadidante.it

http://www.dante2021.it/

www.dante.global

Foto dell’Alighieri a corredo dell’articolo: tratte dall’opera di Carlo Canili “Nel Sesto Centenario della visione dantesca. Le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCC”.

Si ringrazia il Dott. Pietro Piro, Direttore della Biblioteca “Veni Creator Spiritus”.

Giuseppe Longo
[email protected]
@longoredazione

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