Si è spento, stamani, Francesco Cassata, operatore del turismo molto noto a Cefalù e in Sicilia dove aveva operato per più di 50 anni sin dagli anni 70 con l’Agenzia Barbaro e poi con l’agenzia da lui fondata la Cassata Travel con sede a Cefalù e Taormina.
Era nato a San Mauro Castelverde, combatteva da tempo contro un male incurabile, aggravato nell’ultimo periodo, dal Covid. Si è spento, all’età di 71 anni; lascia tre figli Nicola, Giuseppe e Concetta che proseguono l’attività dell’agenzia e la moglie Rosalia Garbo. Aveva mosso i primi passi con Michele Miserendino all’interno dell’agenzia Barbaro, divenendone poi direttore sino alla chiusura, proseguendo l’attività in proprio.
Il suo operato è stato punto di riferimento per gli albergatori locali. I contratti da lui sottoscritti, a livello internazionale, hanno visto, negli anni, la presenza di migliaia di turisti a Cefalù e a Taormina e in altre località siciliane. Riuscì a riempire diverse strutture turistiche anche nel periodo invernale – ricorda un operatore – portando in Sicilia i turisti europei ed extraeuropei. Cefalù e Taormina sono state le località di riferimento della Barbaro prima e della Cassata Travel oggi.
Franco, lo chiamavano così i colleghi, era sempre presente alle principali fiere turistiche mantenendo rapporti professionali e umani con i colleghi e i collaboratori del settore turistico. Diversi i messaggi di cordoglio postati sulle pagine di Facebook. “Caro Franco – scrive Giusi Farinella – ti ricorderemo come eri: una persona cara, mite, allegra, sincera, generosa, positiva”. “Un grande imprenditore – dice Mauro Caliò – che ha sempre condotto la sua attivitá con grinta e spirito di crescita. È stato un piacere avere occasione di lavorare con lui”. Così anche Francesco Catanzaro: “Ho lavorato con Franco negli ultimi 10 anni e ho conosciuto l’uomo e l’imprenditore che è stato”. Ai tanti messaggi di cordoglio anche quello di Francesco Randone vice presidente di Federalberghi Palermo.
