Dove si trova il Sulforafano che riduce i trigliceridi e controlla la glicemia? Incredibile con la curcuma

Il sulforafano è una molecola che appartiene al gruppo dei detossificanti. E’ in grado cioè di agire efficamente in sinergia con altre molecole più conosciute come la curcuma. I detossificanti allontanano tossine, radicali liberi e agenti inquinanti dall’organismo.

I broccoli contengono il sulforafano?

E’ una sostanza che da anni si è scoperto essere alleata dell’organismo per la lotta e la prevenzione di varie patologie, come il cancro, l’artrite e il diabete. Aiuta a riparare i danni all’apparato cardiocircolatorio provocati dall’iperglicemia. Nei broccoli vi si trova sotto forma di glucorafanina, cioè una forma praticamente inattiva della sostanza. Non basta quindi mangiare molti broccoli. Occorre masticarlo oppure frullarlo, centrifugarlo o pestarlo.

Come mangiare i broccoli per assumere il sulforafano?

Il sulforafano è il prodotto di glucorafanina+mirosinasi. Se la misorinasi viene distrutta dal calore, la glocorafanina invece è più resistente. Ecco allora che bisogna utilizzare una cottura che mantenga la glucorafanina. Va bene la padella o il vapore. A fine cottura bisogna aggiungere un alimento contenente mirosinasi che sia buono anche da crudo. Va bene la senape. Buoni i broccoli saltati in padella spolverati con dei semi di senape. Attenzione a masticare benissimo per sprigionare tutta la buona sostanza.

I broccoli controllano la glicemia?

Grazie al solfurafano sono in grado di abbassare i livelli di glicemia nel sangue. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, che ha coinvolto pazienti diabetici. Sono diverse le verdure che abbassano la glicemia. Occorre controllare il loro colore. Per la glicemia vanno bene quelle con il giallo e il verde come spinaci, broccoli e carciofi. Per abbassare la glicemia, in linea di massima, è necessario ridurre il consumo di grassi perché hanno un effetto negativo sul benessere del proprio cuore.

La curcuma controlla i trigliceridi?

La curcuma non contiene colesterolo. E’ ricca di antiossidanti e fibre alimentari. Queste sostanze, insieme alla curcumina, hanno un ruolo importantissimo per la salute del cuore. Aiutano a controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi. Insieme ad aglio, zenzero e cipolla questa spezia è uno degli alimenti più efficaci nella riduzione del colesterolo “cattivo” (LDL) e dell’aggregazione piastrinica.

Quali sono i benefici della curcuma?

Contrasta i bruciori di stomaco. Contrasta le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn. Previene il Diabete di tipo 2. Incrementa l’autoguarigione del cervello in caso di depressione e Morbo di Alzheimer. Favorisce la cicatrizzazione di piccole ferite, escoriazioni e punture di insetti. Ecco in sintesi cosa contiene:

  • Energia kcal 312.
  • Acqua 12.85%.
  • Proteine 9.68%.
  • Lipidi 3.25%.
  • Carboidrati 67.14%.
  • Fibra 22.7%.
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