Piano Battaglia, vertice al Territorio. Cordaro: «Tempi certi per il rilancio»

Anche il Parco delle Madonie e i Comuni dell’area faranno parte della società di gestione degli impianti di Piano Battaglia. È uno degli aspetti decisi oggi durante il tavolo tecnico che si è riunito all’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, per affrontare la difficile gestione dell’area sciabile di Piano Battaglia. Al gruppo di lavoro, presieduto dall’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, hanno partecipato il sindaco della Città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando, i tecnici della Città metropolitana, i sindaci dei Comuni di Petralia Sottana, Isnello, Polizzi Generosa e Collesano e il presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Merlino.
«Il governo Musumeci sta lavorando con impegno affinché possano essere sciolti tutti i nodi che impediscono di rendere pienamente fruibile questo territorio – afferma l’assessore Cordaro – Faremo in modo che siano fissati tempi certi e soluzioni concrete per il rilancio del comprensorio madonita, che deve essere sempre più trainante per il turismo, per lo sviluppo e per l’economia siciliana».
I tecnici della Città metropolitana, gestore unico dell’area sciabile, hanno spiegato che si è già proceduto alla risoluzione del contratto di gestione degli impianti con la società privata e hanno riferito della disponibilità di affidare la gestione alla società in house Palermo Energia per far ripartire gli impianti quanto prima e, comunque, a pieno regime entro la prossima stagione invernale.
L’assessore Cordaro ha proposto di inserire nella società di gestione degli impianti il Parco delle Madonie e i Comuni territorialmente interessati all’area sciabile, trovando riscontro favorevole da parte della Città metropolitana. I sindaci e il presidente del dell’Ente Parco si confronteranno per definire l’assetto societario e gestionale degli impianti di Piano Battaglia insieme a Palermo Energia e il tavolo tecnico si riunirà nuovamente il 14 febbraio, data in cui si dovrà raggiungere un accordo definitivo.

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