Mangiare 3 noci 2 ore prima dei pasti come spuntino sono adatte a chi ha il colesterolo alto. Anacardi, mandorle e pinoli sono invece consigliati per chi soffre di glicemia alta. Le noci sono un’ottima fonte vegetale di Omega 3, mentre le mandorle sono ricche di calcio, fosforo e magnesio.
Quante noci mangiare per uno spuntino?
Le noci, come tutta la frutta secca, sono molto caloriche, bisognerebbe, infatti, consumarne non più di 4-5 a spuntino. Si tratta di calorie “buone”: le informazioni che mandano alle nostre cellule sono migliori rispetto a quelle che l’organismo trae da merendine e snack. I nutrizionisti consigliano di consumare 3 noci al giorno per complessivi 15 grammi e circa 100 Kcal. Sono ricche di zinco che contribuisce al mantenimento di tanti processi cellulari.
Quali noci mangiare?
Le Pecan, originarie dell’America settentrionale, sono ricche di antiossidanti e acidi grassi e monoinsaturi. Quelle del Brasile apportano quantità elevate di selenio. Quelle della Macadamia e di cocco sono dal sapore abbastanza dolce e dalla composizione grassa e oleosa. Contengono melatonina e quindi sono ottime anche per chi vuole dormire bene per tutta la notte. Fanno bene anche a pelle e capelli.
Quando non assumere le noci?
Quando si hanno malattie epatiche. Vanno evitate anche in presenza di gastroenterocolite o ulcera gastrica duodenale. Da evitare anche in individui soggetti a herpes. L’arginina che vi è presente può scatenarne la comparsa. Non vanno mangiate anche in caso di calcoli renali perché possiedono gli ossalati. Attenzione perché spesso possono innescare fenomeni allergici in soggetti ipersensibili. In questi casi si hanno dolori addominali, vomito e difficoltà respiratorie.
Cosa succede quando si mangiano le noci?
Tonificano il sistema nervoso. Quelle fresche sono utili in caso di anemia, malattie della pelle e debolezza di stomaco. Favoriscono la formazione dell’emoglobina nel sangue e l’attività delle ghiandole in genere. Possiedono acido ellagico. Hanno effetti benefici sul sistema immunitario. Grazie alla vitamina E svolgono un’importante azione antiossidante. Contrastano l’invecchiamento cellulare.
Le noci fanno bene o male alla glicemia?
Abbassano la glicemia se mangiate con moderazione. Provocano problemi alla glicemia se assunte in quantità elevate. Agiscono come alimento protettivo per i diabetici e quindi fanno controllare la glicemia. Il magnesio regola la pressione arteriosa. Stimola la funzionalità del sistema nervoso e di quello muscolare. L’arginina, presente in buona quantità, favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e l’espulsione dei prodotti di scarto dall’organismo quali ammoniaca. Le informazioni qui riportate sono indicazioni generali. Non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico.