Mangiare 2 clementine tutti i giorni. Cosa succede alla glicemia e alla gastrite?

Mangiare 2 clementine al giorno è la quantità consigliata per non fare male. Non dovrebbero mangiarli con continuità quanti soffrono di gastrite. Attenzione va prestata anche da chi ha la glicemia alta per la presenza di zuccheri.

Quante clementine si possono mangiare al giorno?

La quantità giusta sono 2 clementine. Se mangiate con moderazione rafforzano il sistema immunitario, favoriscono il transito intestinale, riducono il colesterolo cattivo. In generale fanno bene al cuore. Il bromo che possiedono facilita l’assorbimento della melatonina. Questa molecola è l’ormone che ha un ruolo importante nella fisiologia del sonno e nella regolazione del ciclo sonno-veglia.

Le clementine rafforzano il sistema immunitario?

Possiedono acido ascorbico che è un potente antiossidante. Questo innalza le barriere immunitarie, aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori, neutralizza i radicali liberi. Queste molecole sono molto reattive. Hanno almeno un elettrone spaiato nel loro orbitale più esterno. A provocarli sono l’inquinamento ma anche alcuni additivi e sostanze tossiche che si trovano negli alimenti o si sviluppano durante la loro cottura. I radicali liberi sono nocivi per l’organismo.

Le clementine fanno bene al diabetico?

Contengono 9 grammi di zuccheri ogni etto di prodotto. Per questo non sono il tipo di cibo molto indicato per chi soffre di glicemia elevata. In presenza di diabete va dato spazio a mele, pere, nespole, fragole, albicocche, arance, pesche e lamponi. Con la glicemia alta, invece, bisogna stare attenti a banane, uva e frutta secca. Le clementine hanno proprietà dissetanti e rinfrescanti e risultano particolarmente utili in caso di insonnia, inappetenza e fragilità capillari.

Chi ha la gastrite può assumere le clementine?

La gastrite è un disturbo che colpisce in media un milione di italiani l’anno. E’ causata da diversi fattori. E’ un’infiammazione alle pareti dello stomaco. Si manifesta attraverso sintomi dolorosi quale bruciore, nausea, crampi e gonfiore. A provocarla l’abuso di sostanze nocive come alcool e fumo oppure forti condizioni di stress. Frutta e verdura sono importanti. Attenzione però a non consumare alimenti acidi come le clementine perché non semplici da digerire.

Cosa succede a chi mangia troppe clementine?

Contenendo molto fibre potrebbero causare gas, gonfiore, feci acquose o l’esatto contrario, stitichezza. Sono acide e questo potrebbe essere dannoso per lo smalto dei denti. L’acido rompe il rivestimento protettivo dei denti. Possono provocare il reflusso di acidità. Troppe clementine peggiorano i sintomi in chi è incline a questa patologia.

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