Per il Festival del Cinema di Cefalù, Totò Cascio ha presentato su cefalunews il suo libro La gloria e la prova, scritto con Giorgio De Martino. Prefazione di Giuseppe Tornatore e Post fazione di Andrea Bocelli. Edito da Baldini + Castoldi. Intervistato dal giornalista, ed esperto di cinema, Giacomo Sapienza, Totò Cascio, visibilmente commosso ha raccontato il suo dramma. Dopo la Gloria con il Film Nuovo Cinema Paradiso, la Prova. Una prova difficile, un percorso segnato dalla retinite pigmentosa che lo ha reso ipovedente. Ma ha trovato forza nella Fede. E poi la svolta con l’incontro con Andrea Bocelli e con l’Istituto Cavazzi di Bologna che si occupa di seguire chi è affetto da patologie legate alla vista. E’ diventato così testimonial di Telethon. Il suo libro è un appello, un inno alla speranza per chi come lui ha perso la vista. Ma Totò ci insegna che è ancor più importante guardare col Cuore. E poi una serie di aneddoti curiosi. Di Philippe Noiret racconta, ad esempio, che grazie a lui ha smesso di fumare …
Ma per la prima volta racconta anche un episodio drammatico che ha segnato la sua vita. Un episodio di quando era ragazzino e amava giocare a calcetto.
Il resto nell’intervista.
Oggi, a 42 anni, Totò Cascio ha trovato la forza e la voglia di raccontare la sua esperienza in un libro che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita. Grazie alla sua fede, al suo coraggio e alla consapevolezza acquisita, ora può tornare a vivere una vita degna di essere vissuta ed è questo il suo «Nuovo Cinema Paradiso 2.0», dice scherzando. Così, rinato, lancia un segnale a chi è nella sua condizione: non nascondetevi, anzi imparate ad accettarvi. «Senza accettarsi, ci si porta dentro l’avversario più feroce. Me lo disse anche Andrea Bocelli: “Totò, non è un disonore”. Sono state parole illuminanti.» https://www.amazon.it/gloria-prova-Salvatore-Cascio-ebook/dp/B09RQ9F424
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