La nostra fruttuosa ricerca, condotta in passato sul Carnevale della Sicilia occidentale, ha portato alla luce un importante binomio: cioè l’esistenza di due Società carnevalesche, a Palermo e a Termini Imerese. In realtà trattammo questo argomento in un articolo dal titolo: “Le Società carnascialesche di Palermo e di Termini Imerese” ed eravamo già informati che, tra le due società, esistesse un “accostamento”. O meglio che l’antico sodalizio di Termini Imerese attingesse linfa dalla benemerita Società del Carnevale di Palermo.
Per questo proponemmo un altro “pezzo”, dal titolo molto eloquente e provocatorio, “Il Carnevale di Termini Imerese: un’antica eredità venuta da Palermo?”.
Come pure sapevamo che la Società del Carnevale di Palermo, e il “Comitato” del Carnevale di Termini Imerese, non ebbero solamente la mansione di organizzare le relative “canoniche” attività, ma andarono ben oltre, sino a prodigarsi verso i più bisognosi, e i più poveri.
Oggi, finalmente, siamo in grado di comprovare concretamente che la Società del Carnevale di Palermo ebbe un ruolo caritatevole verso i più abbandonati della città. Il documento risalente al XIX secolo (segnalatoci da Leoluca Cascio) che qui pubblichiamo per la prima volta, rivela, infatti, che il Comitato organizzativo del benemerito sodalizio si fece promotore di una iniziativa, destinando a 400 poveri della città un succulento pranzo a base di: maccheroni, carne, pane, vino e frutta. Inoltre, il particolare evento, fu allietato con la presenza della maschera del “Nannu” palermitano.
Il “Gran pranzo di beneficenza” (1), a cura del comitato organizzatore, si svolse al Politeama Municipale, l’attuale Teatro Politeama Garibaldi.
Similare iniziativa invece fu intrapresa nel XX secolo a Termini Imerese. In realtà, i festeggiamenti carnevaleschi del 1906 ebbero un duplice proposito: oltre al divertimento anche l’elargizione di sostanziosi aiuti pecuniari. In realtà con i ricavati del Carnevale di quell’anno si poté realizzare il grande salone dormitorio dell’Ospizio di Mendicità “Umberto I” (Cfr. Gli albori del Carnevale di Termini Imerese La “Società del Carnovale”).
Infatti, la lapide posta sul prospetto di questo ex edificio riporta la seguente iscrizione:
“COL CONTRIBUTO DELLA CARITA’ CITTADINA / IL COMITATO DEL CARNEVALE / NE AMPLIO’ I LOCALI / DAL 1904 AL 1907 / MOSTRANDO / COME ACCOPPIAR SI POSSA / ALLA BENEFICENZA IL DILETTO”.
Il “fil rouge” delle due Società è quindi manifesto: pertanto, ribadiamo, che:
Il Carnevale di Termini Imerese è l’erede diretto dell’antico Carnevale di Palermo
(1) Testo della locandina
Gran Pranzo di Beneficenza
Al Politeama Municipale
Domenica 18 Gennaro 1880 alle ore 2 ½ p.m.
Con intervento del NANNU
Il pranzo sarà di N. 400 coperte, e vi prenderanno parte N. 400 poveri della città muniti di appositi biglietti personali.
Il Comitato Direttivo ha rimesso i suindicati biglietti alla Rappresentanza Municipale onde venissero distribuiti ai più bisognosi.
Il pranzo si compone dei seguenti cibi:
Maccheroni, Carne, Frutta, Pane, Vino
Ai convitati saranno rilasciati il tovagliolo, il piatto, la bottiglia ed i cibi che loro potranno avanzare.
AVVERTENZA
Gl’invitati muniti di biglietti dovranno trovarsi al Politeama alle 12 m. precise ed alle ore 12 ½ i ritardatarii perderanno ogni diritto, e verranno rimpiazzati inappellabilmente.
I biglietti dei Palchi, Cavee e di Entrata si distribuiranno nel locale della Società, Via Montevergini N. 12 alle 4 p.m. a cominciare da mercoledì 14 corrente mese a tutto sabato. Domenica al Politeama.
IL COMITATO DIRETTIVO
Bibliografia e sitografia:
Giuseppe Longo, 2010 – “Gli albori del Carnevale di Termini Imerese La “Società del Carnovale” – Sicilia Tempo anno XLVIII n.470, gennaio-febbraio, 22-23.
Giuseppe Longo 2015, “Il Carnevale di Termini Imerese nel XIX secolo: nuovi contributi documentari ad una storia che si va dipanando”, Cefalùnews, 17 febbraio.
di Giuseppe Longo 2016, “Le Società carnascialesche di Palermo e di Termini Imerese”, Cefalùnews, 2 febbraio.
Giuseppe Longo 2016, “Il Carnevale di Termini Imerese: un’antica eredità venuta da Palermo?”, Cefalùnews, 6 novembre.
di Giuseppe Longo 2017, Proclama” del 1876 di Giuseppe Patiri per la Società del Carnovale, in Termini Imerese, Cefalùnews, 7 ottobre.
Giuseppe Longo 2022, “Palermo 1931. I Nanni di Carnevale arrivano ai Quattro Canti”, Cefalùnews, 16 febbraio.
Si ringrazia il dott. Leoluca Cascio, proprietario del documento.
Giuseppe Longo
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@longoredazione