Secondo uno studio del Servizio sanitario nazionale inglese mangiare il riso bianco prima di andare a dormire aiuta a conciliare il sonno. Secondo la ricerca si dovrebbe consumare il riso un’ora prima di andare a dormire per una maggiore efficacia.
Quali sono i benefici del riso?
Il riso è molto digeribile, regola la flora intestinale. Contiene molto potassio, poco sodio e acidi grassi essenziali. Non contiene glutine. Contiene molto amido. In cottura triplica il suo peso. Per questo quando è cotto è meno calorico rispetto alla pasta. Ha un grande potere saziante. Uno studio del Doshisha Women’s College of Liberal Arts di Tokyo ha dimostrato che chi lo mangia non rischia l’obesità.
A cosa fa male il riso?
La paraffina usata per la brillatura del riso può provocare danni alla mucosa gastrica. Il silicato di magnesio contenuto nel talco è sospetto cancerogeno per lo stomaco. Il riso cosi come raccolto non è commestibile. Quello crudo può contenere spore di Bacillus cereus, un batterio che ci espone al rischio di intossicazione alimentare.
Cosa contiene il riso?
Ha un alto contenuto di carboidrati. Per questo ha un alto indice glicemico. E’ un alimento che aumenta velocemente il livello di glicemia nel sangue. I diabetici dovrebbero far attenzione nel mangiarlo. Un etto di riso contengono 49,19 g di amido. Per questo aiuta ad eliminare gli acidi urici. Quello integrale contiene gamma orizanolo. E’ una molecola ad azione antiossidante ed antinfiammatoria. E’ utile negli stati infiammatori. Agisce da gastroprotettore. Quello integrale favorisce il dimagrimento perché contiene molte fibre.
Quali cibi non mangiare prima di dormire?
Il cioccolato crea acidità di stomaco difficilmente gestibile durante la notte. L’alcol crea sonnolenza ma disidrata il corpo e sporca il riposo notturno, che diventa così molto agitato. Il gelato possiede grassi saturi e appesantisce rovinando il sonno. La carne rossa è molto pesante da digerire. La pizza rischia creare acidità e appesantire lo stomaco. La frutta crea gas nell’intestino.
Il cioccolato fa bene alla glicemia?
Quello fondente contiene meno zuccheri rispetto a quello al latte o bianco. I flavonoidi contenuti nel cioccolato fondente possono aiutare a ridurre la glicemia e ridurre il rischio di malattie cardiache. Mangiarne un pezzetto al giorno può prevenire le malattie cardiache e ridurre i livelli di glicemia nel sangue e di insulina. La porzione consigliata è di 30 grammi al giorno. Aiuta anche a limitare i picchi della glicemia.