Sono in arrivo nelle casse di 102 Comuni siciliani oltre venti milioni di euro del riparto Fondo Investimenti per l’anno 2020 per recuperare i deficit legati all’emergenza sanitaria Covid-19.
Si tratta delle somme a saldo dei fondi a valere sul Piano di sviluppo e coesione 2014-2020 destinati agli enti locali che ne avevano fatto richiesta. Per effetto del decreto di oggi, a firma del dirigente generale del dipartimento delle Autonomie locali, la Regione Siciliana sta provvedendo alla liquidazione delle risorse relative al Fondo investimenti (per un importo di 20,8 milioni di euro). Il provvedimento si aggiunge alla precedente liquidazione effettuata lo scorso agosto 2021 per un importo di circa 83 milioni di euro.
«Le risorse liquidate con il precedente decreto e con quello odierno – dice l’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto – andranno a colmare quel deficit di investimenti a finalità sociale accusato dai Comuni a seguito della gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il governo regionale continua a sostenere i Comuni, in maniera particolare a seguito del lungo periodo che ha determinato gravi difficoltà finanziarie a tutti gli enti locali».
A essere interessati sono in tutto 102 Comuni: 26 nel Messinese, 17 nell’Agrigentino, 16 in provincia di Catania, 15 nel Palermitano, 10 nel Nisseno, 7 nella provincia di Enna, 4 rispettivamente nel territorio di Ragusa e Siracusa e 3 nel Trapanese.