Cosa rischia chi mangia il pane con muffa? Attenzione se hai glicemia alta e colesterolo alto.

La muffa nera del pane, chiamata Rhizophus Stolonifer, se ingerita può portare a infezioni molto gravi. E’ in grado di provocare un’infezione che può causare la coagulazione del sangue. Si può avere una carenza di ossigeno nei tessuti cellulari.

Il pane fa bene a chi ha la glicemia alta?

Il pane bianco è sconsigliato quando si deve tenere sotto controllo la glicemia. Il consiglio è di ricorrere alle farine a più basso indice glicemico come quelle di frumento integrale, di riso, kamut, mais, avenza, quinoa, orzo, grano saraceno, miglio, ceci, piselli, fave, soia, fagioli e lenticchie. Mangiare pane integrale protegge dal diabete. Le fibre integrali abbassano i livelli di serotonina che è l’ormone che regola la peristalsi, quindi l’attività digestiva.

Il pane fa bene a chi ha il colesterolo alto?

In caso di colesterolo alto il consiglio è di consumare porzioni normali di cereali. La preferenza andrebbe data a quelli integrali rispetto a quelli lavorati. Sono consigliati pane, pasta e riso integrali, ma anche farro, avena e orzo. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease il consumo regolare di pane di segale, ricco in steroli vegetali, aiuterebbe a ridurre la percentuale di colesterolo circolante nel sangue.

Quali sono i benefici del pane?

Quello integrale dà un maggiore senso di sazietà. La fibra del pane riduce il rischio di malattie cardiovascolari come diabete tipo 2, ipertensione, tumore del colon, ictus e obesità. Il pane fa sentire più felice. I carboidrati aumentano i livelli cerebrali di serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore. La serotonina è importante per il tono dell’umore e la memoria. Assumere 25 grammi di fibra al giorno tiene a bada la stitichezza.

Quale verdura abbassa la glicemia?

I broccoli sono ricchi di un antiossidante, il solfurafano, che è in grado di abbassare i livelli di glicemia nel sangue. Lo ha scoperto uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, che ha coinvolto pazienti diabetici. I broccoli sono un potente anti ossidante. Proteggono occhi e ossa, aiutano chi ha la glicemia alta e prevengono le malattie cardiovascolari. Chi mangia i broccoli tutte le sere dorme meglio purché lo consumi un paio d’ore prima di andare a letto. Le fibre dei broccoli sono difficili da digerire.

Quale frutta abbassa il colesterolo?

La mela che contiene la pectina. Questa sostanza è una fibra solubile che si è dimostrata in grado di abbassare i valori di colesterolo LDL. La mela è il frutto che ne contiene di più con una percentuale pari al 1-1,5%. La quantità più significativa di pectina è concentrata nella buccia della mela. La varietà che ne contiene di più in assoluto è la mela cotogna.

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