Non mangiate questo tonno: incredibile ecco cosa provocare

Non mangiate il tonno in scatola perché contiene un’alta percentuale di sale per evitare il deterioramento. Attenzione perché può contenere livelli più alti di metalli pesanti e purine rispetto al prodotto fresco.

Cosa succede se mangio tonno in scatola tutti i giorni?

Il tonno ha una piccola quantità di metilmercurio nel sangue. Il metilmercurio è una potente neurotossina e quindi mangiare troppo pesce può di fatto provocare avvelenamento da mercurio. I sintomi includono prurito o sensazione di formicolio alle dita di piedi e mani, debolezza muscolare, problemi di coordinazione, disturbi del linguaggio e dell’udito e visione periferica ridotta. Gli alti livelli di mercurio nelle donne in gravidanza sono estremamente pericolosi. Possono causare disturbi del sistema nervoso centrale nei loro bambini. Bisogna preferire pesce e crostacei tra quelli a basso contenuto di mercurio.

Il tonno in scatola contiene Bisfenolo A?

La sostanza chimica Bisfenolo A (BPA) è un noto contaminante che altera il sistema endocrino. Può avere un impatto sulla salute, aumentando potenzialmente la pressione sanguigna, causando infertilità, difetti alla nascita e aumentando il rischio di obesità, diabete, malattie cardiache. Può causare persino il cancro. Il BPA è un componente di alcuni contenitori per alimenti, comprese alcune lattine nelle quali viene conservato il tonno. C’è chi assicura che la quantità di BPA nei contenitori per alimenti è sicura ma non ci sono certezze.

Il tonno in scatola provoca la pressione alta?

Il pesce fresco è un’ottima fonte di proteine e acidi grassi omega-3 salutari per il cuore. Il tonno in scatola, sebbene molto conveniente, potrebbe non essere il più salutare per chi soffre di pressione alta. Ogni sua prozione contiene circa 200-300 milligrammi di sodio per porzione. Chi ha malattie cardiache o diabete non può rischiare di mangiarlo. Insieme ad altri cibi ricchi di sodio come zuppe in scatola, prodotti da forno e altri alimenti trasformati e pasti al ristorante, aumenta il rischio di ipertensione, malattie renali, diabete e apnea notturna.

Come scegliere un tonno in scatola di qualità?

E’ meglio scegliere quello proveniente dall’Oceano Pacifico occidentale e centrale. Sconsigliati quelli provenienti da Oceano Atlantico e Indiano. Bisogna sempre scegliere il tonno in vetro. Per la qualità che offre ma anche perché è possibile vedere e apprezzare l’aspetto di ciò che si compra. Si può valutare il colore del tonno, che in genere dovrà essere rosato. Tra le irregolarità più frequenti nell’etichetta la mancanza dell’attrezzo con cui è stato pescato e l’indicazione non precisa della zona di pesca.

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