Sopralluogo del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci al porticciolo di Marinella, nel Comune di Castelvetrano, dove da decenni i pescatori lamentano la carenza di adeguate infrastrutture marittime. Ad accogliere il governatore, accompagnato dall’assessore alla Pesca Toni Scilla, c’erano il sindaco della cittadina, quello di Partanna e un nutrito gruppo di pescatori e operatori alberghieri. Musumeci ha intanto preso visione dei lavori in corso, finanziati dalla Regione e che consistono nel dragaggio dei fondali, compresi il consolidamento delle opere esistenti, l’illuminazione e l’adeguamento dei pontili. Musumeci ha quindi illustrato le numerose iniziative messe in campo dal governo regionale per il settore, a cominciare dalla legge sulla pesca, che dopo venti anni ha dotato la Sicilia di un impianto normativo adeguato all’evoluzione dei tempi. «Sono rimasto veramente impressionato – dice il presidente- dallo stato di abbandono in cui si trova il borgo di Marinella. Questa è una località che può diventare di straordinario interesse turistico, a due passi dal Parco di Selinunte, perché può mettere assieme il segmento del turismo culturale, quello paesaggistico e quello balneare. È giunto il tempo di pensare, al di là dei lavori che sono in corso, a un progetto di sistemazione definitivo che possa consentire al borgo di svolgere attività marinare, ma al tempo stesso di diventare un polo di attrazione. Convocherò presto una riunione con gli uffici del Genio civile per capire se c’è già un progetto di massima della struttura portuale che la Regione può finanziare. In caso contrario, dopo le verifiche preliminari, daremo noi l’incarico per redigere un progetto adeguato, che tenga conto anche della riqualificazione delle aree contigue. È una sfida, lo so, ma le sfide mi piacciono e qualche volta le vinciamo».