Viene definito colesterolo alto o ipercolesterolemia un valore totale di questa sostanza presente nel sangue superiore a 240 mg/dl. A incrementarlo intervengono sovrappeso, obesità, un’alimentazione non sana, l’abitudine al fumo e la mancanza di attività fisica.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare le uova?
Pur possedendo circa 373 mg di colesterolo ogni etto di prodotto le uova contengono anche una buona percentuale di lecitine, nemiche del colesterolo, che aiutano a ridurne l’assorbimento e a mantenerlo basso. La lecitina, nota come fosfatidilcolina, si trova in particolare nel tuorlo ed una molecola di grasso che contiene colina, acidi grassi e fosfati tutte sostanze nutritive necessarie per le funzioni corporee. Un grande uovo contiene 126 milligrammi di colina quando la quantità giornaliera raccomandata è di 550 milligrammi per gli uomini e 425 per le donne.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare i fagioli?
Una porzione di fagioli al giorno aiuta ad abbassare il livello di colesterolo LDL del 5%. Quelli bianchi permettono di ridurlo di circa il 10%. I fagioli sono pieni di fibre perché in un etto se ne possono trovare anche 17 grammi. Le linee guida suggeriscono di assumerne 25 – 30 grammi al giorno. Le fibre vanno assunte perché svolgono un ruolo importante nella salute dell’apparato digerente. Una ricerca ha evidenziato che per ridurre il colesterolo del 5% bisogna assumere 5 – 19 grammi di fibra solubile al giorno.
Chi ha il colesterolo alto può bere il latte?
Chi ha il colesterolo alto tende a preferire il latte scremato o parzialmente scremato, anche nella versione senza lattosio in caso di intolleranza. Quando il latte viene scremato vengono infatti ridotti i lipidi, compresi i grassi saturi che possono contribuire all’innalzamento del colesterolo. I prodotti lattiero caseari con un ridotto contenuto di grassi risultano essere più poveri di sodio e di colesterolo. Chi ha questa patologia, quindi, può ricorrere al latte scremato (che contiene meno dello 0,5% di grassi) o parzialmente scremato (che contiene tra l’1,5 e l’1,8% di grassi).
Chi ha il colesterolo alto può mangiare le lenticchie?
Contengono molte fibre dato che ne apportano 8,3 grammi ogni etto di prodotto. La loro assunzione è importante anche ai fini dell’ottimizzazione dei livelli di sazietà e, di riflesso, per il mantenimento del peso. Gli esperti dell’American Heart Association hanno più volte sottolineato il ruolo delle fibre nella prevenzione dell’ossidazione del colesterolo cattivo, aspetto fondamentale per chi vuole proteggersi da malattie cardiache, ictus e diabete. Le lenticchie apportano anche la vitamina B3 o niacina che aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, con conseguenti vantaggi per la salute del cuore.
Ecco 5 risposte scientifiche
Per abbassare il colesterolo senza l’ausilio di farmaci, e quindi in modo naturale, l’unica strada è quella di osservare alcune abitudini sane, la prima delle quali riguarda sicuramente l’alimentazione. Ecco 5 risposte scientifiche:
- Eliminare frittura e prodotti industriali
- Eliminare gli zuccheri aggiunti
- Limitare grassi di origine animale
- Non fare mancare acidi grassi omega-3
- Consumare più fibre solubili