Castellana Sicula, Petralia, Butera, Trapani e Calatafimi-Segesta sono i cinque siti individuati in Sicilia per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari. La mappa delle cinque località siciliane contiene gli stessi luoghi indicati nel 2021 e comunicati nei giorni scorsi al ministero della Transizione Ecologica, insieme agli altri siti in tutta Italia che formano la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai) ad ospitare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico.
Già lo scorso anno la pubblicazione della mappa ha sollevato diverse polemiche in Sicilia. La Regione e i sindaci dei 5 Comuni coinvolti pubblicarono un documento per dire no all’ipotesi di realizzare in Sicilia il deposito. La Regione presentò anche un contro-studio, rispetto a quello della Sogin, per bloccare la scelta, inviando la relazione alla Presidenza del Consiglio e alla Sogin.