Bere latte caldo tutti i giorni 30 minuti prima di mangiare: cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo

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Uno studio pubblicato sul National Library of Medicine ha scoperto che bere latte prima di mangiare diminuisce la glicemia post-prandiale. In altre parole non bisogna mangiare nello stesso momento latte e carboidrati. Secondo gli studiosi bisogna berlo almeno 30 minuti prima del pasto.

Quali sono i benefici del latte?

Il latte fa bene perché combatte l’osteoporosi. Tiene bassa la glicemia e quindi riduce il rischio del diabete. Aiuta quanti vogliono perdere peso perché tiene sotto controllo l’appetito. Contiene le sieroproteine che migliorano il sistema immunitario. Il latte ferma la crescita di batteri e parassiti nell’intestino. Contiene antiossidanti come vitamine A, C, E e selenio. Riduce il rischio di ipertensione e favorisce il sistema immunitario.

A cosa fa male il latte?

Secondo alcune ricerche il latte provoca gonfiore e dolori addominali. Favorisce in questo modo la disbiosi alterando la microflora intestinale. Aumenta il muco intestinale e danneggia anche la mucosa interna che protegge i villi intestinali. Disturba i polmoni e le via aeree. Espone a problemi di natura allergica.

Cosa contiene il latte?

Il latte è un alimento costituito da vitamine, minerali e proteine ad alto valore biologico. Il suo apporto energetico varia in funzione della sua scrematura e può andare da 35 a 65 kcal per etto di prodotto. Gli acidi grassi sono saturi, i peptidi sono ricchi di amminoacidi essenziali, i glucidi sono semplici. Apporta colesterolo che si trova di più nel latte intero rispetto allo scremato. Non contiene fibre ma è ricco di riboflavina e vitamina A. Contiene zinco e selenio.

Quali cibi fanno dormire meglio?

Banane, riso, uva, orzo, grano, olio extra vergine di oliva e avena. Sono tutti alimenti che favoriscono il rilassamento e aiuta a dormire meglio. Le albicicche sono il frutto calmante per eccellenza. Apportano potassio, vitamina B e bromo. E’ un frutto che aiuta chi ha problemi di insonnia. Aiutano a dormire noci, mandorle, nocciole e pistacchi perchè sono frutti ricchi di triptofano.

Le fave fanno bene alla glicemia?

Sì, fanno bene alla glicemia. Possiedono fibre che aiutano a regolarizzare i suoi livelli presenti nel sangue. Prevengono il diabete in quanto non vengono assorbite subito dall’intestino e in questo modo riducono l’assorbimento dello zucchero ed evitano alla glicemia di alzarsi troppo. Abbassano il colesterolo e sostengono la salute cardiovascolare. Contengono L-dopa che è un amminoacido utile nella prevenzione del morbo di Parkinson. Prevengono l’artrite e l’osteoporosi.

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