Cosa succede a chi conserva le mele per 2 giorni? Ecco l’incredibile risposta

La mela, con gli opportuni accorgimenti, si conserva bene per 10 – 15 giorni. Se marcisce, invece, contiene batteri e muffe che possono fare male alla salute. Il corpo umano, infatti, non riesce a far fronte alle muffe tossiche e le tossine possono colpire fegato, reni e polmoni.

Cosa provoca la mela marcia?

La mela marcia produce la Patulina. Questa è una sostanza che se ingerita ad alte dosi provoca danni ai reni ma anche alle mucose che rivestono la vescica. Può provocare danni anche agli occhi. La Patulina si può trovare nel succo di mela ma anche nella salsa e nella purea di questo frutto. Rilevarla non è molto semplice ma è una pericolosa tossina che può danneggiare la flora batterica intestinale.

Come si riconosce una mela fresca?

Bisogna controllare sempre il suo picciolo. Se è verde singifica che il frutto è ben conservato. Attenzione anche alla buccia se è ricoperta dalla sua patina bianca che si chiama pruina. Se così è significa che la mela è ancora simile al frutto appena raccolto e ha subito una scarsa lavorazione sdopo essere stata raccolta. Una mela è matura quando tagliata a metà i suoi semi risultano essere scuri.

Quale frutta fa bene al cuore?

Nel kiwi si trova molto potassio. In un etto di prodotto se ne trovano 312 milligrammi. Questo mantiene bassi i livelli della pressione sanguigna e protegge il cuore. Il kiwi migliora il profilo lipidico ematico perché riduce i trigliceridi e aumenta il colesterolo buono. Questo frutto fa bene anche a chi soffre di insonnia. E’ ricco di di serotonina che risulta utile quando si hanno disturbi del sonno.

Quale verdura abbassa la glicemia?

Quella a foglia verde come spinaci, lattuga, asparagi e broccoli. Gli asparagi in particolare aiutano chi soffre di diabete perchè diminuiscono la concentrazione di zuccheri nel sangue e nello stesso tempo stimolano il pancreas a produrre più insulina. Contengono asparagina e per questo stimolano la diuresi ema anche la funzione epatica e renale. Aiutano ad eliminare le tossine e riducono la cellulite.

Quale formaggio non mangiare con il colesterolo alto?

E’ da evitare la burrata perché contiene 106 mg di colesterolo ogni etto di prodotto. Questo formaggio può provocare acidità di stomaco soprattutto se consumata la sera tardi oppure la notte. Gli stessi probloemi si hanno anche quando se ne fa un consumo eccessivo.

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