Bere acqua effervescente tutte le sere 10 minuti prima di dormire. Cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo

Bere acqua effervescente prima di dormire provoca insonnia. Si hanno difficoltà ad addormentarsi ma anche a mantenere il sonno. Il dormire è disturbato da frequenti risvegli. A secondo della quantità di questa acqua che si beve si potrebbe anche andare incontro ad un precoce risveglio con difficoltà a riaddormentarsi.

Quali sono i benefici dell’acqua effervescente?

Prendere questa acqua aiuta a digerire perché la CO2 che contiene favorisce il transito del cibo nello stomaco. Bere questa acqua aiuta a dimagrire perché contiene bicarbonato e magnesio che riducono l’assorbimento dei grassi. Rende le papille più sensibili al gusto ed è bene sceglierla prima di gustare un caffè o un bicchiere di vino. Assunta prima di un pasto riduce la fame e quindi potrebbe andare bene per chi deve perdere peso.

A cosa fa male?

Alcuni siti internet sostengono che bere acqua effervescente potrebbe fare male ai reni, fa alzare la pressione e fa ingrassare. Certezze si hanno solo sulle bollicine che possono dare gonfiore addominale, aerofagia e meteorismo. Questa acqua crea disturbi in chi soffre di gastrite. Provoca problemi in quanti vanno incontro a reflusso gastro-esofageo.

Cosa contiene l’acqua effervescente?

Questa acqua contiene anidride carbonica in una concentrazione di almeno 250 mg/l fin dalla sorgente. E’ ricca di minerali come magnesio, potassio e sodio. Secondo un’indagine molte di questa acqua possiedono quantità rilevanti di nitrati, metalli, fluoruri e altri contaminanti. La presenza di nitrati è indice di inquinamento da fertilizzanti. Attenzione ad accumulare troppa anidride carbonica nel sangue. Si ha aumento della frequenza cardiaca, spasmi muscolari, mal di testa, stato confusionale, letargia, disorientamento e perdita di coscienza. Nei casi più gravi può essere letale.

Quali cibi non fanno dormire?

Non tutti lo sanno: le patatine fritte non fanno dormire. Impegnano il corpo nella digestione dei grassi e gli evitano di concentrarsi nel riposo ristoratore. Sono pesanti da digerire. Se sono salate provocano anche la ritenzione idrica. Non sono anche da escludere rischiosi problemi circolatori. Non conciliano il sonno perchè hanno molti grassi.

Il caffè fa bene alla glicemia?

Secondo una ricerca danese il caffè provoca l’aumento di insulina e quindi farebbe abbassare la glicemia. In realtà i dati sono contraddittori. Un’altra ricerca ha scoperto che la caffeina dopo i pasti fa aumentare la glicemia. Aumenta del +9% dopo la colazione, del +15% dopo pranzo e la glicemia aumenta del +26% dopo cena.

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