Bere acqua calda tutte le sere 10 minuti prima di mangiare: cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo

Bere almeno due bicchieri di acqua calda prima di ogni pasto aiuta a mangiare meno. Migliora la circolazione del sangue e aiuta il sistema nervoso. Bevuta la sera favorisce il rilassamento, riduce l’ansia e sostiene un sonno ristoratore. Bere acqua calda 1° minuti prima di mangiare favorisce la digestione.

Quali sono i benefici dell’acqua?

Bere acqua evita la bocca secca e appiccicosa. Non fa avere sonnolenza o stanchezza. Impedisce di avere scarsa urina che spesso si presenta di colore scuro. Non fa avere pelle secca, mal di testa e costipazione. Assumere acqua allontana vertigini o giramenti di testa. Riduce il senso di fame. Regola l’organismo nell’assumere cibi in modo convulsivo. Non si hanno episodi di ipotensione quando si passa dalla posizione seduta a quella eretta.

A cosa fa male l’acqua?

Bisogna stare molto attenti a non prendere acqua ghiacciata o molto fredda. Può portare colorito pallido, spossattezza, tremori. Sudori freddi, mal di pancia, nausea e vomito. Bevendola ghiacciata soprattutto dopo mangiato si va incontro alla congestione. Questa può durare anche fino a tre ore.

Cosa succede a chi beve acqua bollente?

Alcuni studi hanno dimostrato che assumere acqua a temperatura superiore a 60-65°C porta il tumore all’esofago. Non è provata, invece, la relazione fra bere acqua molto calda e il tumore allo stomaco e alle vie aeree. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro mette la bevanda calda tra le sostanze probabilmente cancerogene. Ecco perché si consiglia sempre di lasciare raffreddare alimenti e bevande a temperatura inferiore a 60° gradi. Le bevande calde in genere sono servite a una temperatura che varia tra 71 e 85°C.

Quali cibi aiutano a digerire?

Tutti quelli che hanno abbondanza di fibre. In particolare i cereali integrali con in testa la crusca. E poi noci, fagioli, legumi, frutti di bosco, pere, mele, avocado, broccoli, cavolfiori, carciofi, verdure a foglia verde scuro ed anche i cavoletti di Bruxelles. Per digerire bene occorre evitare gli alimenti troppo grassi e le fritture. Gli alimenti devono essere masticati con calma e accuratamente.

Il limone fa bene alla glicemia?

E’ ricco di flavonoidi e quindi controlla i livelli di glicemia perché migliora l’assorbimento del glucosio. Ecco perché prendere del succo di limone o mangiare la buccia aiuta a ridurre l’indice glicemico dei cibi. Il consiglio è di aggiungerne sempre un poco di limone nei piatti che si mangiano.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto