Come mangiare il salame per abbassare il colesterolo? Incredibile

Il salame è un insaccato e come tale è sconsigliato a chi ha il colesterolo alto. Gli insaccati, infatti, così come le carni conservate vanno mangiate il meno possibile. Questo per prevenire i danni cardiovascolari ma anche per prevenire i tumori. Le linee guida dicono di non mangiarne più di 50 grammi alla settimana.

Quale formaggio mangiare per abbassare il colesterolo?

Il gorgonzola, mangiato senza esagerare, alza il colesterolo buono e non aumenta quello cattivo. Questo formaggio, infatti, ha un’elevata percentuale di acqua, anche quello più stagionato, e quindi mantiene una percentuale di colesterolo accettabile. Contiene diverse vitamine, quali A, B2, B5 e B12 ma anche minerali come calcio, fosforo sodio, magnesio e selenio. Apporta delle proteine nobili. Contiene il 30% di grassi.

Quale salume non mangiare quando si ha il colesterolo?

Lo Speck. Il 5% del suo peso sono acidi grassi saturi. Contiene anche colesterolo. Tutto questo lo rende poco idoneo a chi deve combattere questa patologia. I grassi saturi, infatti, aumentano i livelli del colesterolo LDL. In questo modo aumentano anche i rischi di effetti negativi per il bene del cuore. Gli acidi grassi saturi sono responsabili di alcune malattie cardiovascolari. In particolare bisogna stare attenti ad alcune conseguenze della cardiopatia ischemica: angina pectoris, infarto miocardico e ictus.

Cosa succede a chi mangia troppo salame?

Aumentano i rischi di sviluppare un tumore all’intestino e all’apparato digerente. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito la carne rossa e lavorata nella lista delle sostanze che possono causare il cancro. A rischio sono tutte le carni che subiscono un processo di lavorazione che ne prolunga la conservazione. Anche quelle che subiscono alterazione del gusto attraverso affumicatura, salatura, stagionatura e, soprattutto, aggiunta di conservanti.

Quanto colesterolo contiene il salame?

In un etto se ne trovano 89 milligrammi. Il salame è un tipo particolare di carne conservata insaccata. E’ fatto a base di carne cruda di muscolo e grasso macinati. Viene condito e insaccato in un budello naturale o sintetico. Alla fine viene asciugato e stagionato. Per conservarlo aggiungono del sale. In un etto di salame di trova il 4% di sale.

Il salame provoca stitichezza?

Non è un cibo che fa bene all’apparato dirigente. Provoca problemi alla digestione e in particolare proprio all’evacuazione. Colpa dei grassi ma anche del sale degli additivi e dei conservanti che contengono. Chi ha problemi di stipsi dovrebbe evitare il salame come anche i cibi fritti, formaggi piccanti, alcolici e dolci molto elaborati.

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