Una mela al giorno toglie il medico di torno, recita un antico detto, che di fatti non sembra discostarsi molto dalla realtà: tra le numerose proprietà delle mele che hanno contribuito a renderle così apprezzate e “simboliche” in tutto il contesto alimentare. Si tratta della varietà di frutta più destagionalizzata in assoluto, risultando di fatto disponibile tutto l’anno, in oltre 7000 varietà. Difficile definire quindi ogni varietà presente al mondo: questo falso frutto costituisce l’alimentazione di milioni di persone al mondo e la duttilità nell’ambito della coltivazione ha permesso da oramai molto tempo di trovare spazio presso la maggior parte dei regimi alimentari.
Cosa succede se mangi 2 mele al giorno? “Attenzione”
Il sopracitato proverbio all’inizio dice il vero, ma con 2 mele al giorno gli effetti benefici diventano realmente rilevanti: uno studio portato avanti presso Università di Reading, della Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige e dell’Università di Trento hanno infatti evidenziato ciò che in parte già si sapeva: le mele, sopratutto in un contesto perfettamente bilanciato dal punto di vista nutrizionistico sono molto salutari e possono aiutare anche a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Inoltre, grazie alla capacità di un elevato potere saziante. In ogni mela è concentrato un importante apporto di fibre solubili come la pectina, che sono particolarmente benefiche per il tratto digestivo, rendendo questo frutto decisamente indicato per il controllo del peso. 2 mele al giorno aiutano quindi a ridurre il gonfiore addominale ed avere una funzione “ripulente” dell’intestino. Praticamente assenti grassi e zuccheri (sono presenti solo quelli “naturali” della frutta), ha un apporto calorico decisamente basso (generalmente inferiore alle 50 calorie per etto).
Grazie al contenuto di provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, acido citrico, unito a quello di sali minerali (che rendono il frutto estremamente importante in termini di potere antiossidante). Le mele, quando possibile, vanno mangiate con la buccia (che contiene gran parte delle fibre) e possono essere consumate sia prima che dopo i pasti.