Cosa succede a chi mette aceto e bicarbonato nella lavatrice? La pulisce in modo naturale. Il consiglio arriva dalla Bosh che sul suo sito ufficiale propone questo metodo per tenere in ottima salute il proprio elettrodomestico. «Anche se può sembrare strano che una lavatrice si sporchi – vi si legge – è praticamente inevitabile che accada: i residui di calcare e detersivo, le muffe e i residui di sporcizia rilasciati dalla biancheria, sono tutti agenti che contribuiscono a sporcare la lavatrice e renderla meno efficiente».
Una lavatrice sporca non lava il bucato in maniera ottimale. I capi lavati male non sono nemmeno igienizzati quindi possono anche emanare cattivo odore. Inoltre una lavatrice poco pulita, con incrostazioni di calcare, costringe a consumare più energia e più detersivo. Il rischio poi che si rompa facilmente è molto elevato.
Come pulire la lavatrice che puzza?
Quando dopo avere fatto il bucato si apre la lavatrice e se ne avverte un cattivo odore significa che all’intero ci potrebbero essere calcare, muffe e batteri. Per pulire la lavatrice che puzza almeno una volta al mese occorre fare un lavaggio a vuoto ad alte temperature (60-90°C).
Come pulire la lavatrice in modo naturale?
Per pulire la lavatrice in modo naturale bastano aceto bianco, sale e bicarbonato di sodio. Estrarre la vaschetta del detersivo. Metterla in ammollo in una bacinella in una soluzione fatta con acqua calda e aceto. Lasciarla così per almeno un’ora. A questo punto passa all’interno della vaschetta una spugnetta imbevuta nell’aceto e rimettila al suo posto. Per pulire le parti esterne della lavatrice preparare una soluzione con 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, qualche goccia di olio essenziale di limone o lavanda e 1 cucchiaio di bicarbonato. Il bicarbonato di sodio si può anche utilizzare per realizzare una sorta di pasta abrasiva, da usare per pulire le guarnizioni e le incrostazioni del filtro. In questo caso basterà aggiungere poche gocce di acqua a mezzo bicchiere di bicarbonato.
