Bere acqua naturale tutte le sere 10 minuti prima di dormire. Cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo

Secondo uno studio pubblicato sul National Center for Biotechnology Information bere acqua prima di dormire fa dormire meglio. Meglio se calda. Favorisce la circolazione del sangue, aiuta ad eliminare le tossine e aumenta la produzione di sudore. Tutte situazioni che influenzano positivamente il ciclio del sonno e della veglia. Alla fine si dovrebbe dormire meglio.

Perché bere l’acqua fa bene?

Lubrifica le articolazioni e i muscoli. Previene la secchezza orale e regola la temperatura del corpo. Aiuta a digerire e mantiene nella norma la pressione del sangue. Favorisce una migliore respirazione e aiuta a perdere peso. Fa bene alla vista e favorisce l’eliminazione delle tossine. Fa bene ai reni perché diluisce sali e minerali eed evita lo sviluppo dei calcoli renali.

Quando fa male bere l’acqua?

Quando se ne beve troppa. In questi casi, infatti, porta non solo ad una maggiore sudorazione ma anche a situazioni pericolose. Fra queste bisogna stare attenti alla rimozione delle ghiandole sudoripare. Troppa acqua può dare seri problemi al cervello e al cuore. Bere troppa acqua può portare persoino all’insonnia perché influenza l’ormone che regola l’attività dei nostri reni proprio mentre dormiamo.

Cosa contiene l’acqua?

Nell’acqua troviamo diverse sostanze e soprattutto sodio, calcio, potassio, magnesio, solfati, cloruri e bicarbonati. Quando si vuole una buona acqua bisogna stare attenti al suo Ph che dovrà essere fra 6,5 e 9,5. Attenzione anche alla temperatura che non dovrà superare i 25° e non dovrà essere inferiore ai 12°. Uno sgiardo va dato all’etichetta per conoscere il residuo fisso a 180 gradi che non dovrà mai superare i 1500 mg/l. Nel guardare i diversi parametri chimici occorre fare attenzione alla presenza di cloruri, nitriti, nitrati e ammoniaca. Tutte queste informazioni si trovano nell’etichetta che quindi va sempre letta con molta attenzione.

Quali cibi fanno dormire meglio?

Bisogna puntare sui cibi che sono ricchi di melatonina. È contenuta nell’avena, nel mais, nelle mandorle, nel cacao, nelle mele, nelle ciliegie, nello zenzero, nelle banane, nell’ananas, nelle arance e nelle noci. Un abuona presenza di melatonina si ha in cipolle, asparagi, ravanelli, pomodori e cavoli. Per contrastare l’insonnia servono almeno 0,5 mg di melatonina al giorno.

Le banane fanno bene alla glicemia?

Secondo alcune ricerche fanno bene perché contengono le fibre. Riducono, infatti, la glicemia in caso di diabete di tipo 1 e migliorano i livelli di zuccheri, lipidi e insulina nelle persone che soffrono di diabete di tipo 2. Le banane quindi sono delle vere e proprie alleate per i diabetici.

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