Con un concerto di Giovanni Sollima Cefalù ha ricordato il maestro Salvatore Cicero (foto)

Mercoledì 3 agosto, al Castello Bordonaro di Cefalù, in occasione della ricorrenza del quarantesimo anniversario della prematura scomparsa del violinista Salvatore Cicero (11 agosto 1940 – 3 agosto 1982), si è tenuto un concerto,  intenso e commosso, in  omaggio all’illustre musicista cefaludese, uno dei più riconosciuti protagonisti della scena musicale e culturale della Sicilia degli anni sessanta e settanta.
Il concerto ha visto  protagonista Giovanni Sollima, violoncellista e compositore palermitano di fama internazionale, il cui legame sia musicale sia familiare con Salvatore Cicero è antico e profondo.
Nel suo programma, che ha esaltato le sue inesauribili capacità virtuosistiche ed espressive, con sue composizioni quali Hell I, Natural Songbook nn. 1, 4 e 6 e Fandango (after Boccherini) nonché il “Canto agreste” dalle musiche di scena per Edipo a Colono (1975) di Eliodoro Sollima, i Capricci nn. 1 e 8 di Giuseppe Clemente Dall’Abaco e la Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009 di Johann Sebastian Bach.
Hanno aperto il concerto il Saluto del Sindaco Daniele Tumminello e Giovanni Cristina dell’Associazione Amici della Musica Salvatore Cicero.
Poi l’intervento Maurizio Cicero, figlio del Maestro Cicero.
A conclusione del concerto, l’assessore alla Cultura Antonio Franco e  l’Artista Benedetto Poma hanno donato una stampa al maestro Sollima.
Gremita in ogni suo posto la platea del Castello Bordonato.

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