Se vuoi vedere il comune più curato della Sicilia ecco la località che devi subito visitare

E’ un comune in provincia di Catania. I suoi abitanti sono chiamati militellesi. Nel passato erano detti anche militellani. E’ stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si trova tra i “Borghi più belli d’Italia”. Stimao parlando di Militello in Val di Catania che si trova nelle estreme propaggini settentrionali dei monti Iblei. Il comune dista appena 40 km da Caltagirone e 54 da Catania. A Militello vi si arriva attraverso la Statale 385. E’ il comune più curato della Sicilia. Nella primavera del 2022 è stato eletto a Borgo più bello della Sicilia.

Un pò di storia

Sulla fondazione di Militello, bellissimo borgo siciliano, ci sono diverse ipotesi. La più accreditata è quella secondo la quale è nato intorno al 212 avanti Cristo. Ha visto la luce proprio come insediamento romano durante l’assedio di Siracusa. Allora le truppe del console Claudio Marco Marcello arrivano in questi luogo per scampare a un’epidemia di colera. Fondano la colonia di Militum Tellus ovvero “terra di soldati”. Nel medioevo diventa marchesato. Il periodo di massimo sviluppo si ha nel XVI secolo. Vi si costruiscono numerosi palazzi e diverse chiese. Il terremoto del 1693 lo distrugge e si renmde necessaria una ricostruzione. A questo punto la città si riempie di tesori barocchi. Vi arrivano più di 24 chiese. Oggi Militello è considerato da tutti una vera città-museo.

Le Cascate dell’Oxena

Fra le attrazioni naturali di Militello ci sono le Cascate. Si trovano a sud del territorio di Militello al confine con Francofonte. Si possono raggiungere tramite la provinciale 28 Militello-Vizzini. Sono delle bellissime e piccole cascate naturali incastonate in un bellissimo contesto ambientale. Si caratterizzano per un corso d’acqua. Ma anche per la presenza di una flora assai originale. Vi crescono olivastri, carrubi e querce. La zona è abitata da ficodindia, tamerici e oleandri. Le acque sono quelle che arrivano dal fiume Ossena o Oxena. Questi è un affluente del Trigona che si versa a sua volta tra il lago di Lentini e il fiume San Leonardo. Nella zona delle Cascate si trovano delle rocce basaltiche. Rendono l’alveo affascinante. In particolare nelle stagioni calde quando si trasformano in luogo di refrigerio.  Chi visita queste cascate di Militello gode di un ambiente inusuale. E’ formato da cave verdeggianti e pianure assolate. Il fondo di una cava si percorre sotto una grande galleria vegetale che funge da volta. Si può anche percorrere il fiume in controcorrente perchè non è mai profondo. Le Cascate dell’Oxena sono uno degli ambienti naturali più affascinanti degli Iblei catanesi. Spettacolare a Militello è anche la Cava del Carcarone. E’ un profondo canyon. Si trova ad Est dell’abitato di Nicolosi. Nelle sue cavità rocciose vissero gli uomini della preistoria.

Da non perdersi le cassatiddini da za’ monaca

Chi visita Militello non può perdersi le cassatiddini da za’ monaca. Sono dei cestini di pasta frolla a forma quadrata. Vengono farciti con un impasto di mandorle spellate. Vi si aggiunge anche della confettura di frutta. Il tutto è reso più buono grazie al cioccolato, al liquore, alla cannella e ai chiodi di garofano. (La foto è tratta da Case vacanze Pomelia).

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