Se vuoi vedere il comune più sportivo della Sicilia ecco la località che devi subito visitare

I suoi abitanti sono 4.959 e si estende su una superficie di 43,83 chilometri quadrati. Si trova nel palermitano e la sua festa patronale si tiene il 16 agosto. All’interno di questo comune abitano 2.042 famiglie. Il reddito medi si aggira intorno ai settemila euro e l’età media degli abitanti è di circa 43 anni.  Stiamo parlando di Cerda che fra i suoi luoghi di interesse le Tribune di Floriopoli. Tra i suoi piatti caratteristici invece, è da gustare “la pasta con i carciofi” che è un piatto davvero delizioso che si prepara con i carciofi freschi.

Un po’ di storia

Il comune di Cerda si trova nella provincia di Palermo. Si trova al terzo posto nella classifica dei comuni palermitani con la percentuale più alta di cittadini stranieri. Un primo nucleo di case trova conferma nel 1626. Vo abitavano circa duemila persone che diventano oltre 3000 intorno al 1860. Diventano ancora di più ed arrivano a quattromila nel 1870. Negli anni si attestano intorno ai cinquemila abitanti. Cerda è stato elevato alla dignità di Comune nel XIX secolo.

Le Tribune di Floriopoli

Chi arriva a Cerda non può non visitare le tribune di Floriopoli. Si trovano sulla strada che porta a Cerda. Sono strutture vuote e povere ai due lati della strada. Vi si notano le tribune, il ponticello, i box che lasciano solo presagire la grande storia sportiva che si è scritta lungo il circuito delle Madonie. La glorioso Targa Florio. Una delle edizioni più belle è stata la 54esima che si è disputata nel maggio 1970. Vi arrivarono circa 800.000 spettatori che si distribuirono lungo il percorso ad applaudire le gesta di Giunti e Vaccarella.

I due correvano con la potentissima Ferrari 512 S e lottavano allora contro le efficacissime Porche 908/3000. Per chi arriva a Cerda può visitare la chiesa madre, dedicata a Maria SS. Immacolata. La chiesa è stata costruita tra il XVI e il XVII secolo. Da vedere anche alcuni interessanti palazzi. Il palazzo Russo ed il palazzo Coniglio in particolare. Il primo sorge sul lato destro della piazza. Vi si possono ammirare nel salone delle feste degli affreschi in buono stato di conservazione. Sono stati realizzati dai pittori Enrico Cavallaro e Brusca nel 1892. Sono gli stessi che, sotto le direttive dell’architetto Ernesto Basile, hanno curato gli affreschi del Teatro Massimo di Palermo.

Da non perdervi la pasta con i carciofi

Cerda è rinomata per la sua sagra dei carciofi. Si svolge, ogni anno, il 25 aprile  e porta a Cerda tantissime persone che arrivano da ogni parte della Sicilia. La pasta con carciofi freschi è una vera prelibatezza. E’ un primo piatto molto saporito e assai cremoso. Viene preparato con carciofi tagliati a fette e saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo.

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