F1, calendario e altre novità: cosa sappiamo finora sulla stagione 2023

Il Mondiale di F1 del 2022 deve ancora volgere al termine, ma appassionati e addetti ai lavori hanno già la testa al 2023. Inutile negarlo: la Ferrari ha deluso anche quest’anno illudendo tutti con i bei risultati iniziali conseguiti sia da Leclerc sia da Sainz, ma alla fine Max Verstappen ha fatto mangiare la polvere a tutti per la seconda stagione di fila. Oggi è già disponibile il calendario 2023 della F1. Confermato il Gran Premio del Belgio, sul quale non c’erano certezze fino a qualche settimana fa. Tra i vari Paesi si correrà anche in Cina, sebbene alla base dell’organizzazione degli appuntamenti ci sia una profonda razionalizzazione degli spostamenti tra una gara e l’altra, oltre che un occhio di riguardo diverso nei confronti di costi e attività logistiche.

Il Mondiale 2023 inizierà in Bahrain il 5 marzo e si completerà ad Abu Dhabi il 26 novembre, per un totale di 24 GP. Saranno 3 le corse in America. Confermato il GP di Monaco, mentre in Italia si correrà prima ad Imola il 21 maggio e poi a Monza il 3 settembre. L’attesissimo Gran Premio di Las Vegas sarà il penultimo della stagione. Sia dal 21 maggio al 4 giugno sia dal 22 ottobre al 5 novembre si disputeranno 3 Gran Premi, senza alcuna domenica di riposo, complice la pausa estiva al termine della quale si ripartirà da Zandvoort. Da notare anche la presenza del Gran Premio del Qatar, assente nel 2022 a causa dell’ingombrante allestimento dei Mondiali di calcio

Abu Dhabi sarà teatro dell’ultima corsa, ma se i piloti conserveranno il rendimento delle ultime stagioni, il titolo potrebbe essere aritmeticamente assegnato già qualche settimana prima. Il mercato è sempre in fermento e non manca mai di coinvolgere i nomi più interessanti. Ad esempio l’Alfa Romeo ha annunciato già la conferma di Zhou Guanyu, che farà squadra con Valtteri Bottas anche l’anno prossimo. Il cinese ha corso proprio in questa stagione le sue prime gare in assoluto nella massima categoria.

Per quanto riguarda l’Alpine, invece, la situazione è molto più confusa in seguito al passaggio di Fernando Alonso all’Aston Martin. Pierre Gasly, Mick Schumcher, Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi sono sull’attenti, ma non è escluso che qualcuno di loro si prenda addirittura una pausa in attesa di ripartire altrove. La Williams non rinnoverà il contratto di Latifi e sta pensando a Nyck de Vries, oltre che Sargeant.

E la Ferrari? In questo caso i pensieri si concentrano sul motore. L’anno scorso era stato ampiamente testato quello messo a punto per il 2022, ma alla fine il lavoro del team di Maranello è servito a ben poco. La F1-75 è piaciuta a molti per le pance lunghe e larghe, ma il prossimo modello della vettura dovrà giocoforza risultare ancora più sorprendente. Considerando la situazione generale di oggi, gli esperti indicano ancora Max Verstappen e la Red Bull come i favoriti assoluti per la vittoria di classifica piloti e classifica costruttori, esattamente come il quadro delle scommesse sportive ha fatto nel corso dell’ultima annata. La speranza degli amanti dei motori, però, è di assistere a lunghi testa a testa non solo in pista, ma anche tra le prime posizioni della graduatoria.

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