Anche l’Amministrazione comunale aderisce all’iniziativa promossa da ANCI Sicilia per la Giornata Mondiale del Diabete. Per l’occasione, oggi, sarà illuminato di blu il Palazzo comunale di piazza Duomo. Obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica alla prevenzione del diabete e alla sua gestione.
Il 14 novembre infatti ricorre la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabete Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e in Italia organizzata dal 2002 da Diabete Italia Onlus.
Questa data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921.
Tema della Giornata 2022, scelto, dall’International Diabetes Federation, è l’accesso alle cure per tutti.
“L’obiettivo è stimolare i governi a investire maggiormente nella cura e nella prevenzione e nella diagnosi precoce affinché tecnologie, farmaci e supporto siano a disposizione di tutte le persone con diabete”. In Italia, in base ai dati ISTAT 2020 si stima una prevalenza del diabete pari a circa il 6% della popolazione che corrisponde a oltre 3 milioni e mezzo di persone.
Comunica il Ministero della Salute che il diabete di tipo 2, è i più frequente e rappresenta il 90% dei casi.
Il diabete di tipo 1, detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente, rappresenta circa il 10%.
La grande diffusione del diabete determina, quindi, la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (attraverso la diagnosi precoce) e sulla necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone su questa patologia.
In occasione della giornata mondiale verranno messe in atto diverse iniziative, volte alla sensibilizzazione dell’importanza di garantire l’accesso alle cure in tutto il mondo, colorando di blu monumenti e edifici storici per attirare l’attenzione delle comunità sul problema.
Prevenire il diabete
Consiglia il Ministero della Salute: “La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. L’adozione di uno stile di vita sano e attivo può prevenire fino all’80% dei casi, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.
Nel tipo 1 la prevenzione si identifica con la diagnosi precoce. In entrambe le tipologie di malattia l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze”.