Le lenticchie fanno bene al cuore e alla memoria ma non bisogna esagerare nel mangiarle. Le linee guida raccomandate dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) consigliano una porzione di 50 g se secche e 150 g se già cotte per 3-4 volte alla settimana. La grammatura è molto personale perchè dipende dal proprio stile di vita.
Le lenticchie fanno bene al cuore?
Sono ricche di proteine e non contengono grassi. Per questo sono perfette per essere incluse tra gli alimenti per il cuore. Contengono il ferro che diminuisce il colesterolo cattivo, il potassio che riduce la pressione sanguigna e il fosforo che favorisce il buon funzionamento del muscolo del cuore. Fr i cibi che vanno bene al cuore nche fagioli, piselli, ceci, fave e i lupini. Molto indicata è anche la frutta fresca perchè contiene diverse vitamine A, B1, B2, B3 e C che proteggono il cuore e le arterie. Bisognerebbe assumere anche arance, agrumi, mango, kiwi.
Le lenticchie fanno bene alla memoria?
Possiedono un alto contenuto di ferro che è un sale minerale importante per trasportare ossigeno in tutto il corpo e soprattutto nel cervello. Apportano anche la vitamina B1 (Tiamina) che favorisce la concentrazione e la memoria. Attenzione ai cibi ricchi di grassi come la carne rossa e le fritture e a tutti gli alimenti con alto indice glicemico a base di farine raffinate perchè alternao i percorsi cerebrali legati alla memoria e all’apprendimento. In particolare provocano male ai neuroni dell’ippocampo e a quelli della corteccia prefrontale. Anche lo stress può interferire con una buona memoria.
Chi non deve mangiare le lenticchie?
Le lenticchie contengono molte purine che portano danni a quanti affetti da gotta o uremia. Attenzione deve anche prestare chi ha problemi intestinali. Le lenticchie, infatti, possono generare reazioni come meteorismo, difficoltà digestive, aerofagia e dissenteria. Tutta colpa della loro buccia le cui fibre non sono digeribili con facilità dall’intestino. Le lenticchie non vanno assunte in abbandonanza la sera da chi soffre di reflusso. In questo caso, infatti, si rischia di rallentare lo svuotamento gastrico. Un pasto serale molto abbondante di fibre come quelle che si trovano nelle lenticchie potrebbe quindi favorire anche il reflusso.
Quando mangiare le lenticchie?
Una tradizione molto diffusa in Italia è quella di mangiare le lenticchie a Capodanno. Nell’epoca romana si mangiava un piatto di lenticchie il primo giorno dell’anno quale auspicio per avere maggiori ricchezze. Un detto recita: “Chi mangia lenticchie il primo giorno dell’anno sarà ricco tutto l’anno”.