Il pane lo mangiano tutti. E’ l’alimento per eccellenza ed il cibo più antico al mondo. Esistono più di 1.000 tipi di pane, prodotti con gli ingredienti più diversi. I primi maestri del pane sono stati gli antichi Egizi. L’elenco dei tipi di pane è lungo: rosetta, schiacciatina, spiga, baguette, sfilatino, pagnotta, treccia, panino, ciabatta, casereccio, mafalda, filone, focaccia, grissino, carasau, chisolina. Per non parlare di quello integrale, nero e di grani antichi. Si può comprare al supermercato in confezioni con le indicazioni su ingredienti e luogo di produzione.
Il pane è buono se fresco. E’ tale quando fra l’inizio della lavorazione e la vendita non trascorrono più di 72 ore perchè non deve contenere additivi e conservanti. Riconoscere il pane buono non è difficile perchè si presenta all’interno con tantissimi piccoli buchi che sono l’indice di una lievitazione perfetta. Non tutto il pane in vendita è fresco perchè abbiamo anche quello surgelato, congelato e precotto. In questi casi bisogna sempre stare molto attenti alle etichette per capire che tipo di pane si sta acquistando. Quello surgelato per esempio perde alcuni suoi nutrienti e quello precotto, invece, potrebbe essere stato fatto con farine scadenti e di dubbia qualità.
Quale pane ha i conservanti? Il pane del giorno non contiene conservanti. Quello che invece viene prodotto nei forni industriali, invece, potrebbe contenere i conservanti che sono dannosi alla salute perchè aumentano il rischio di diabete, influenzano il metabolismo, provocano l’aumento di peso e creano resistenza all’insulina. In particolare alcune ricerche hanno scoperto nel pane confezionato si può trovare il propionato che è un additivo alimentare che previene la muffa ed è riconosciuto come sicuro. Ma è davvero sicuro?
Se il pane è buono è prodotto solo con farina, sale, lievito ed acqua. Quello confezionato che si trova sugli scaffali della grande distribuzione spesso nasconde conservanti che fanno male. E’ sempre molto importante leggere le sue etichette con i valori nutrizionali prima di acquistarlo. Questo pane può contenere grassi, zuccheri e additivi, come l’alcol etilico, per allungare i tempi di conservazione. Vi si può trovare lo sciroppo di fruttosio che provoca malattie epatiche, ipertensione e obesità. Se c’è l’Azodicarbonamide provoca asma e reazioni allergiche.
In conclusione vi offriamo alcuni consigli per evitare di acquistare il pane con i conservanti. Mangiare pane del giorno perchè sicuro. Chi vuole acquistare pane prodotto dalla grande catena industriale deve sempre controllare la sua etichetta dove sono elencati i conservanti che contiene. Diffidare dal pane venduto come caldo perchè non sempre è fresco. Molte volte questo pane non sempre ottimo oltre ad essere stato confezionato con farine scadenti potrebbe essere stato surgelato per anni prima di essere venduto come caldo.