Ente Parco delle Madonie in Romania per il Progetto Erasmus Plus “Photography and Climate Change”.
Si è svolta a Budapest, presso l’Istituto scolastico Újlaki Scuola elementare bilingue ungherese-italiano la prima delle tre attività previste come forme di mobilità nel progetto. Il personale dell’Ente Parco delle Madonie ha partecipato con docenti provenienti dalla Turchia e dalla Lituania.
Diversi gli incontri organizzati dalla scuola con studenti e docenti ungheresi, in classi dove lo studio della lingua italiana è una materia fondamentale. Attività sono state svolte nel Geopark Slovacco Ungherese Novohrad-Nógrád.
Tema principale sono stati l’ Opportunità e la capacità di sviluppare attraverso la fotografia, nuove forme di didattica visiva. A tratti informale. Tale da offrire agli studenti, la possibilità di osservare i diversi cambiamenti climatici e gli effetti conseguenti. Attraverso raccolte d’immagini che, testimoni del tempo reale, inglobano la memoria storica del passato.
Immagini, queste, che trasversalmente attraversano la linea del tempo e la raccontano. Dalla geologia, al patrimonio storico e culturale; dalla morfologia, la fonologia della lingua parlata, agli insediamenti. Al tempo stesso è la fotografia che spiega ed accompagna forme e suoni.
L’obiettivo finale del Progetto, finanziato con fondi Erasmus+
consiste nella capacità da parte dell’osservatore, di fissare e quindi catturare attraverso lo scatto di una fotografia, una “certa” emozione e trasmetterla.
Acqua, flora, fauna, geologia che singolarmente o combinati tra loro, diano respiro ed anima all’immagine e suscitano il desiderio di pervenire ad uno stato di conservazione dell’ambiente sano e preservato da danni climatici.
Lo scatto, diviene, allora, non solo memoria del momento, del luogo e della bellezza catturata, ma il passaporto climatico che fa la differenza tra la fotografia immaginata e quella reale fatta di applicazione, pensiero e creatività.
Ogni partner del Progetto, creerà poi le proprie mostre fotografiche presso la propria sede istituzionale all’interno dei Geopark –Unesco. Ovevro, Geopark di Novohrad-Nógrád in Ungheria, Geoparco Yotvings in Lituania, Geoparco Kula in Turchia e Geopark Madonie.
Il Direttore Giuseppe Maurici sottolinea “l’importanza della partecipazione dell’Ente a questi progetti Erasmus, in vista anche della rivalidazione dell’appartenenza alle rete dei Geoparchi UNESCO, quali attività educative finalizzate alla sensibilizzazione nei confronti dei cambiamenti climatici”.