La pasta è fatta di farina insieme ad acqua e sale. Nella pasta fresca ci sono anche le uova. La farina che si utilizza in genere è quella di grano duro. Si psosono anche usare farine di mais, farro e kamut che è un tipo di grano egiziano. La pasta si può anche realizzare con farina di grano integrale. In questo caso ha un colore più scuro ed è anche più nutriente. A volte nella pasta si possono trovare dei vermi che ci fanno ribrezzo e costringono a buttarla.
Il sito dell’Unione nazionale consumatori scrive che sono piuttosto frequenti le segnalazioni che riguardamo i vermetti della pasta. In genere chi li trova appare preoccupato anche se non sono pericolosi per la nostra salute. Questi vermetti nella pasta arrivano quando si schiudono le uova deposte dagli insetti dei cereali. Tra i più comuni c’è il Tenebrio molitor che è un piccolo coleottero le cui femmine possono deporne fino a 600. Questi piccoli insetti non sono pericolosi perchè l’Unione Europea lo ha registrato come nuovo alimento che fa adesso parte degli alimenti che è possibile mangiare. Quando nella pasta vediamo volare invece le farfalline sono le tarme oppure le tignole.
Perchè nella pasta ci sono insetti e grilli? Vermetti e farfalline possono arrivare nella pasta perchè in precedenza erano stati infestati i loro cereali. Di recente, invece, si confeziona per la vendita una marca di pasta con polvere di grilli. E’ una pasta adatta al consumo umano che si può comprare senza problemi al momento in internet in attesa di poterla trovare presto anche tra gli scaffali dei supermercati. La pasta con i grilli viene pubblicizzata come molto proteica.
Il costo della pasta con i grilli, rispetto a quella normale, è pià caro. Un chilo di questa pasta, infatti, costa circa 14 euro contro i 2 di quella normale. La “Pasta Proteica Di Cricket”, questa la marca, viene venduta in confezioni di 250 grammi al costo di 3,50 euro. La polvere di grilli con cui viene preparata, a leggere il sito che la diffonde, è ad alto contenuto proteico. Fornisce proteine e altre vitamine e minerali essenziali, tra cui ferro, calcio, omega-3 e B12.
Dall’analisi che fa il sito che la vende questa pasta con polvere di grilli apporta 14 g di proteine ogni etto di prodotto contro i 13 che offrono un etto di uova. E’ una pasta senza glutine ed è anche frutto di sostenibilità. I grilli che si utilizzano per questa pasta sono allevati in Thailandia e rispetto agli altri animali che vengono allevati per la carne vantano alti livelli di sostenibilità. I grilli hanno un breve periodo di allevamento e vogliono 1.000 volte meno cibo e acqua rispetto alle mucche.