Le mandorle sono un prodotto molto diffuso nel mondo. L’Italia è il quinto paese al mondo per quando riguarda il consumo di mandorle. Si possono mangiare con la buccia o senza. Chi vuole ottenere i maggiori benefici dovrebbe mangiare le mandorle sgusciate ma non pelate. La parte più benefica, infatti, è racchiusa proprio nella buccia. Le varietà di mandorle sono diverse. Si contano più di 400 varietà differenti di mandorle nel mondo. Ognuna si caratterizza per un gusto specifiso e la composizione chimica. Le mandorle si trovano al supermercato.
Tra gli scaffali del supermercato è possibile comprare mandorle sgusciate e non, tostate, pelate, salate, sotto forma di snack, al naturale, bio, in guscio. Attenzione bisogna sempre prestare a quante mandorle si mangiano. Se si esagera, infatti, si va incontro a dolori addominali, vertigini, nausea, irritazioni cutanee e problemi gastrointestinali. Di fronte ad un pregresso stato infiammatorio il consumo di mandorle peggiora i sintomi. Le mandorle non sono tutte uguali perchè ci sono quelle buone e quelle meno buone. Le mandorle sane prive di sostanze tossiche ma anche quelle trattate con sostanze chimiche. Occorre fare molta attenzione all’etichetta più che al loro prezzo. Occorre privilegiare sempre il prodotto bio.
Molta cautela bisogna avere nell’etichetta alla provenienza delle mandorle. Tra le più famose importate ci sono la californiana e la spagnola. Spesso vengono spacciate per italiane. In realtà le mandorle californiane sono più grandi delle italiane. Le mandorle californiane possono contenere un alto contenuto di tossine che sono cancerogene e neurotossiche. Leggere l’etichetta diventa molto importante. Attenzione agli ingredienti che devono indicare nel dettaglio tutte le sostanze impiegate nella produzione che si trovano in ordine decrescente e di peso.
Per le mandorle nelle etichette va indicata la presenza degli allergeni. Deve essere evidenziata in modo da permettere di visualizzarli subito. Il Ministero della Salute ha lanciato un’allerta alimentare per la presenza di tossine in alcuni lotti di mandorle. Si tratta di mandorle senza guscio vendute con i marchi Dattilo, Movida Catering e I&D Srl. All’interno vi è una possibile presenza di aflatossine. Le mandorle sgusciate richiamate sono state prodotte dal fornitore spagnolo Almendras Lopez e sono commercializzate dall’azienda I&D Srl del comune di Frattamaggiore.
Le aflatossine sono genotossiche. Secondo l’AIRC provocano il cancro del fegato. Esistono intossicazioni acute (rare) o intossicazioni croniche. Sono dovute all’assunzione continuativa di piccole quantità di alimenti contaminati con tossine. Queste tossine sono classificate tra i cancerogeni certi per gli esseri umani. Per ridurne la quantità negli alimenti esistono alcune norme nella raccolta, nella lavorazione e nella conservazione degli alimenti a rischio. Norme che molte vengono disattese e così nei prodotti alimentari arrivano queste tossine. Esistono diversi tipi di aflatossine. Queste tossine possono avvelenare lentamente se assunte in basse dosi e per lunghi periodi. Queste tossine sono pericolose per le persone che soffrono di malattie del fegato.