Attenzione alla pasta con i pesticidi: ecco la marca da non comprare mai

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Da qualche tempo l’attenzione dei consumatori si concentra a cercare i prodotti che rispettano al meglio il giusto rapporto tra prezzo e qualità. La ricerca mira in particolare ad acquistare i prodotti italiani, come la pasta, anche per sostenere e fare crescere il fatturato delle aziende locali. Questa sensibilità si ha dopo alcuni eventi che abbiamo vissuto negli ultimi due anni: la guerra e la pandemia. Tra gli alimenti che si trovano maggiormente sotto i nostri riflettori c’è proprio la pasta.

La pasta che si produce servendosi del grano di origine italiana da più garanzie per la nostra salute rispetto a quella che arriva dall’estero. Alcune analisi portate avanti sul quello estero hanno evidenziato la presenza di pesticidi e diserbanti che possono diventare nocivi per la nostra salute quando si assumono con regolarità. Per questo nel nostro Paese è vietato utilizzare alcune di queste sostanze (pesticidi) soprattutto nelle settimane che precedono la raccolta per fare in modo che il frumento, anche quello per la pasta, si possa raccogliere senza tracce elevate di queste sostanze nocive.

A questo punto ci chiediamo quali sono le marche di pasta che ci potrebbero dare problemi con i pesticidi. Diversi esperti, ma anche alcune associazioni di consumatori, sottolineano che in Italia esistono ancora oggi dei pastifici che usano frumento che arriva dai paesi dell’Unione Europea ma anche da quelli extraeuropei e questo  per aggirare alcune norme ma anche per abbattere i costi di produzione. A questo punto tutti ci possiamo difendere dai pesticidi leggendo con attenzione l’etichetta della pasta in modo da tenere sott’occhio il prodotto che dobbiamo acquistare.

Alcune marche di pasta sostengono che utilizzano il grano estero in quanto quello prodotto in Italia non basta per tutti, aggiungono che quello italiano, tra le altre cose, costa molto di più  rispetto a quello che arriva dall’estero. In realtà non mancano alcuni esperti che rispondono dicendo che alcuni grani che arrivano dai paesi esteri per produrre la pasta a volte costano anche fino al 20% in più rispetto a quello che si produce in Italia.

Per non correre il rischio di portare a casa dal supermercato la pasta con i pesticidi gli esperti consigliano di guardare sempre con attenzione le etichette che si trovano stampate sulla confezione leggendo bene sia la provenienza del chicco ma anche dove viene lavorato. A volte al supermercato il prezzo della pasta che contiene frumento italiano ha un costo più elevato e alla fine per risparmiare preferiamo acquistare quella più conveniente senza riflettere più su ciò che contiene l’etichetta e sul fatto che vi si possano quindi trovare tracce di pesticidi. Un prezzo più basso della pasta, infatti, può anche indicare che stiamo mettendo a rischio la nostra salute proprio con i pesticidi. Il consiglio per non portare a tavola i pesticidi è di non comprare mai la marca di pasta realizzata con grano estero del quale non si dice con certezza la provenienza.

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