Si sono svolte due settimane di intense attività allo I.I.S.S. Jacopo del Duca-Bianca Amato guidato dalla preside Antonella Cancila. Dal 24 aprile al 5 maggio l’Istituto ha accolto due mobilità in entrata nell’ambito del partenariato strategico Erasmus+. Dal 24 al 28 la scuola ha ospitato i partner del progetto denominato LEAD (acronimo inglese di Learning Exchange Act Disseminate), dal 1 al 5 maggio quelli del progetto WE WILL ALWAYS BE TOGETHER. Per il progetto LEAD si è trattata della quarta LLT (attività di apprendimento/formazione), per WE WILL ALWAYS BE TOGETHER della quinta. Per il progetto LEAD sono stati presenti a Cefalù i rappresentanti della Germania (responsabile di tutto il progetto), del Portogallo, della Svezia, della Polonia e della Finlandia. Al progetto WE WILL ALWAYS BE TOGETHER hanno partecipato i rappresentanti della Grecia (responsabile di tutto il progetto), della Romania, della Polonia e della Turchia.
Il prof. Gianni Catanese, coordinatore e referente di entrambi i progetti, ha coordinato l’accoglienza coadiuvato dallo staff Erasmus+ costituito dai proff. Giovanna Liberto, Rosalba Gallà, Vincenzo Restivo, Riccardo Faranna e dai proff. Fortunata Luparello, Silia Bennici, Maria Teresa Langona e Mario Macaluso dei project team.
I due meeting sono stati un’occasione di incontro e di scambio. Nel corso delle due settimane sono state organizzate varie attività. In particolare per LEAD gli studenti, muniti di tutta l’attrezzatura necessaria, sono stati coinvolti nelle operazioni di pulizia del Parco archeologico della Rocca per rafforzare il senso di responsabilità ambientale, nella consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio sono tematiche fondamentali per la crescita; inoltre le delegazioni degli insegnanti hanno avuto anche l’occasione di presentare, ai fini della disseminazione, i risultati del progetto tramite un collegamento on line con Valeria Miceli del Gabinetto della Presidente Ursula Von den Leyern della Commissione Europea che si ringrazia vivamente. Per WE WILL ALWAYS BE TOGETHER sono state organizzate varie attività di pantomima e drammatizzazione di miti e leggende legate alla tradizione siciliana nella prestigiosa location del teatro Cicero di Cefalù.
Tra gli alunni dello Jacopo del Duca coinvolti nelle attività di entrambi i progetti, Giuseppe Mineo della 5C linguistico è stato informalmente eletto alunno Erasmus+ dell’anno da tutti i partner stranieri.
Il progetto europeo LEAD è volto a far acquisire una consapevolezza sociale dei problemi globali come, ad esempio, lo spreco di cibo, il consumismo, l’inquinamento, cause di conseguenze negative per l’ambiente naturale. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti in una serie di attività filantropiche, di volontariato, per elaborare un semplice programma di miglioramento della situazione nella loro comunità. Si vuole incoraggiare gli studenti a pensare in modo critico, a controllare le fonti di informazione, a rispondere ai problemi globali e soprattutto ad avviare cambiamenti nelle loro scuole e successivamente nella società.
Il progetto We Will Always Be Together punta l’attenzione sui ragazzi appartenenti a gruppi fragili (svantaggiati / vulnerabili), con lo scopo di eliminare il punto di vista negativo delle persone nei confronti di ciò che li conduce ad atteggiamenti di esclusione sociale: status di rifugiato, differenze individuali, origine etnica, cultura, insufficienza economica.
L’impegno nei confronti degli individui che con pregiudizio mettono in atto atteggiamenti di esclusione sociale non è solo un problema delle scuole e degli insegnanti, ma del mondo intero. È certamente necessario che gli insegnanti utilizzino le giuste tecniche contro atteggiamenti come l’esclusione sociale, il bullismo tra pari e l’intolleranza in generale, per la tutela dei ragazzi e per consentire loro un futuro sereno. A questo proposito, il suddetto progetto serve a raggiungere l’obiettivo della “Prevenzione dell’abbandono scolastico” nel Programma di sviluppo dell’UE.
Il progetto We Will Always Be Together, al fine di prevenire l’esclusione sociale, mira a rafforzare l’empatia negli alunni, utilizzando tecniche teatrali come la pantomima, l’improvvisazione, il gioco di ruolo, la creazione di storie e la drammatizzazione, tecniche utili a comprendere e prevenire l’esclusione sociale degli alunni appartenenti a gruppi fragili. L’obiettivo non è quello di produrre soluzioni temporanee o individuali basate sulle condizioni odierne, ma quello di creare in futuro una cultura del mondo sociale sempre più efficace e solidale. È necessario “influenzare” positivamente il futuro di tutti quegli alunni di oggi che diventeranno gli adulti di domani. Se riusciamo oggi a cambiare la prospettiva di un alunno nei confronti delle differenze individuali, potremo sicuramente dire “Staremo sempre insieme”.