Le patate sono un alimento estivo perché si raccolgono a fine luglio – agosto. Le patate si iniziano a coltivare con la semina che può avvenire fra la fine di marzo e i primi giorni di maggio. Bastano appena 20 giorni per avere le patate germogliate ed è a questo punto che si gioca il loro futuro dando vita alla sabbiatura: il terreno va mosso per contrastare le male erbe e attorno alla pianta va messo un cumulo di terra per consentire alle patate di crescere per bene sotto terra.
Esistono oltre 5000 varietà di patate ma quelle più diffuse nei supermercati e nei banchi ortofrutticoli sono circa una decina. Ci sono le patate a pasta bianca che hanno la polpa di colore giallo perché contengono molto amido. Quelle a pasta gialla, invece, sono indicate per fritture croccanti e buoni contorni al forno. Le patate rosse si dovrebbero sempre consumare con la buccia perché ricca di proprietà. Le patate viola sono ricche di antiossidanti come le antocianine e vanno mangiate senza buccia perché poco digeribile. Ci sono anche le patate dolci americane che non sono molto diffuse in Italia ma possiedono un indice glicemico più basso rispetto alle altre qualità.
Perché bisogna mangiare le patate? Le patate aiutano l’intestino a funzionare meglio perché lo proteggono dal cancro e ne controllano l’assorbimento del colesterolo. Le patate contengono le vitamine del gruppo e per questo aiutano il buon funzionamento del metabolismo. Le patate favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione perché contengono i folati. La buccia delle patate contiene delle sostanze che aumentano le difese dell’organismo e lo aiutano a combattere infiammazione, tumori e infezioni.
Come cucinare le patate? Le patate si possono cucinare in mille modi perché sono semplici da preparare e non hanno bisogno di particolari accorgimenti quando si vogliono portare a tavola dei piatti semplici e saporiti. Le patate bollite, per esempio, si preparano in pochi minuti, piacciono a tutti e fanno anche bene. Quelle al forno sono una prelibatezza che va mangiata con attenzione senza esagerare. Le patate fritte, infine, piacciono in particolare ai bambini ma bisogna fare molta attenzione quando si preparano perché possono fare male alla nostra salute.
Perché non mangiare le patate fritte con il caldo? Con il caldo non vanno mangiate le fritture perché la loro digestione è molto laboriosa e porta ad un aumento della temperatura corporea. Non tutti lo sanno ma a volte quando si mangiano le patate fritte con il caldo si suda di più e si costringe il fegato a lavorare di più. Con il caldo le patate si possono mangiare lessate in una bella insalata fredda con dell’olio extra vergine di oliva che, è bene saperlo, è un vero toccasana per il nostro corpo quando dobbiamo resistere al forte caldo estivo.
