Non tutti lo sanno ma il tonno in scatola combatte lo stress e fa bene al cervello purchè si compri quello di qualità e non la lattina che ha dentro un tonno scadente. Vediamo insieme come scegliere il tonno in scatola e quale marca comprare per avere un pesce che aiuti a vincere lo stress del caldo e del lavoro e nello stesso tempo tonifichi il cervello. Per questo è necessario leggere con attenzione l’etichetta che si trova sulla scatoletta.
Anche il tonno in scatola, quando è di qualità, contiene una buona dose di omega-3 che secondo alcune ricerche scientifiche migliorano l’umore e riducono i sintomi dello stress e i marker infiammatori. Una porzione di 85 grammi di buon tonno in scatola può contenere anche 2 grammi di omega-3 che in questo modo si possono aggiungere alla nostra dieta ad un costo davvero molto economico. In realtà il pesce che contiene più omega-3 è il salmone.
Adesso vediamo insieme come scegliere la marca di tonno in scatola di buona qualità. Anzitutto se guardando l’etichetta vi accorgete che il glutammato monosodico E621 è bene non comprarlo e lasciarlo al suo posto perchè il tonno ha un sapore così buono che non ha alcun bisogno di aggiungere esaltatori di sapidità. Attenzione poi all’olio nel quale è conservato perchè il tonno in olio extravergine di oliva è sempre di qualità superiore rispetto a quello in olio di sansa oppure di semi o di qualunque altro genere si tratti.
Dovendo scegliere un tonno di qualità è bene sapere che fra quello al naturale e quello in olio c’è una differenza di calorie che ne vede di meno in quello al naturale. Attenzione poi alla data di scadenza che si trova sulla lattina o sul barattolo: il tonno in scatola ha una vita media di circa 5 anni per questo è bene scegliere un tonno la cui data di scadenza sia quanto più lontana nel tempo perchè significa che è stato confezionato di recente e quindi anche più fresco.
In conclusione la marca di tonno in scatola che combatte lo stress e fa bene al cervello è quella che ha una data di scadenza lontana nel tempo, non ha glutammato monosodico, è al naturale e nell’etichetta riporta con chiarezza la località dove è stato pescato e quella nella quale è stato confezionato. Per avere un tonno con elevate quantità di omega-3 è sempre bene però acquistare quello fresco anch’esso di qualità e cucinarlo evitando l’arrosto perchè si rischia di smarrire proprio gli omega-3.