La devozione mariana a Termini Imerese attraverso le tre storiche processioni della SS. Immacolata

La devozione mariana a Termini Imerese attraverso le tre storiche processioni della SS. Immacolata. A Termini, il culto e la venerazione dell’Immacolata Concezione risale almeno al XVII secolo. Infatti, la devozione di Maria SS. Vergine, compatrona della città (il patrono principale è il Beato Agostino Novello), si tramanda da secoli di padre in figlio. E’ del 1624 la lettera spedita dai Giurati di Termini all’Arcivescovo di Palermo, Giannettino Doria (1573-1642), nella quale si evidenzia la grande devozione verso la Madonna, chiamata e invocata dai fedeli “‘a Bedda Matri” (la Bella Madre): «Questa Città è stata sempre devotissima alla gloriosa Madre di Dio…». Inoltre, risale sempre allo stesso anno la collocazione all’interno del Duomo della iscrizione latina lapidea commemorativa, posta all’interno sul lato destro, entrando dal portone principale. Nell’iscrizione leggesi (al fine che si perpetui e tramandi ai posteri), che i termitani hanno fatto promessa «con solennità e pubblica gioia, di difendere l’Immacolata Concezione di Maria e di celebrarne la festa annuale e il digiuno nella vigilia». In realtà, dal XVIII, sino ad arrivare allo scorso XX secolo, furono fondate nella città termitana tre congregazioni mariane. La loro creazione segue questo ordine temporale: la Confraternita di Maria SS. della Neve (1778), avente sede, nella Chiesa di S. Francesco Saverio; la Confraternita di Maria SS. Immacolata (1884), sita nella Chiesa Madre di S. Nicolò di Bari; e la Confraternita di Maria SS. Immacolata di Porta Palermo (1983), ubicata nella Chiesa di S. Antonio da Padova. Nel 1888, per volontà del Cav. Agostino La Nasa, fu istituito il novenario dell’Immacolata, esso, venne consacrato e benedetto dai papi Leone XIII (1810 – 1903) e Pio X (1835 – 1914). Ogni anno, la novena inizia il 29 novembre e si conclude il 7 dicembre, giorno della vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione. Pertanto, nel corso degli anni a Termini Imerese, vennero e vengono celebrati tre novenari, a cura di illustri padri predicatori, in attesa della solenne festa che culmina il giorno 8 dicembre con le tre processioni che si svolgono per le vie principali e il centro storico. Nella città imerese, la dimostrazione della fede verso la Beata Vergine Santa è oltretutto testimoniata dalla costruzione di 8 chiese (Liotta 1988) a lei dedicate: Chiesa di Maria SS. Annunziata, Chiesa di S. Maria della Misericordia, Chiesa di S. Maria di Gesù, Santuario della Madonna della Consolazione, Chiesa di Maria SS. del Monte Carmelo, Chiesa di S. Maria Odigitria, Chiesa di S. Maria della Provvidenza, e Chiesa di Maria SS. della Catena. Cui si aggiungono 9 vie cittadine (Liotta 1988), intitolate alla Regina del Cielo: Via Annunziata, Via Assunta, Via del Carmelo, Piazza del Carmine, Via (Madonna) della Neve, Largo Immacolatella, Via Madonna bella, Via Madonna della Catena e Via Maria SS. del Ponte. E ancora, l’elevazione di 34 edicole votive mariane (Liotta 1988), sparse per i nostri quartieri urbani.

Ho avuto modo di parlare con Mario Galioto, già presidente e decano della Confraternita di Maria SS. Immacolata di Porta Palermo, il quale gentilmente mi ha indicato in dettaglio i tragitti viari delle tre processioni in onore di Maria Vergine (che si snodano nella parte “Alta” e “Bassa” di Termini Imerese), in occasione sia dei preparativi, sia nella parte culminante della festa di Maria madre di Gesù.

Il trasferimento dei simulacri della Madonna nelle rispettive chiese mariane termitane e le processioni in onore della Grande Madre avviene rispettando il seguente tragitto:

27 novembre (Maria SS. Immacolata di Porta Palermo)

La statua dell’Immacolata, detta di “Porta Palermo” (opera di Raffaele Caretta, datata 1923) esce dalla cappella, sita in corrispondenza della mura di cinta cinquecentesche, a ridosso della porta civica omonima, viene portata in pellegrinaggio verso la Parrocchia di S. Antonio di Padova.

28 novembre (Maria SS. della Neve)

La statua della Madonna, detta della Neve, uscendo dalla Chiesa di S. Francesco Saverio (nell’omonima via), viene condotta in pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna della Consolazione.

29 novembre (Maria SS. Immacolata, Chiesa Madre)

La statua dell’Immacolata, in legno di cipresso, (opera del Quattrocchi, 1799), uscendo dalla cappella eponima del Duomo, percorre un breve pellegrinaggio nell’antistante sagrato della Cattedrale, per poi rientrarvi ed essere esposta alla venerazione sull’altare maggiore.

Dal 29 novembre inizia il Novenario in tutte le tre chiese sopra citate, ovvero, le chiese dove si venera l’Immacolata. La novena termina il 7 dicembre.

8 dicembre (Maria SS. della Neve)

La statua dell’Immacolata Maria SS. della Neve esce alle 3.30 a.m. dal Santuario della Madonna della Consolazione (‘a Parrocchia), e dopo la celebrazione della Santa Messa, parte una lunga processione che attraversa le vie della città, fino a raggiungere la Chiesa parrocchiale del SS. Salvatore a Termini Alta.

8 dicembre (Maria SS. Immacolata del Duomo)

Il simulacro di Maria SS. Immacolata (Duomo), dopo la celebrazione eucaristica, esce dalla chiesa alle ore 12.00 per la rituale processione lungo le vie cittadine, raggiungendo la Parrocchia di Maria SS. del Monte Carmelo a Termini Bassa.

8 dicembre (Maria SS. Immacolata di Porta Palermo)

La statua della SS. Immacolata di “Porta Palermo”, dopo la celebrazione religiosa che si svolge nella Chiesa parrocchiale di S. Antonio, esce in processione alle ore 19.00 per raggiungere la Parrocchia di S. Carlo Borromeo, dove si celebrerà l’ottavario di preghiera. Gli esercizi devoti dell’Ottavario vengono svolti anche nelle altre due chiese mariane.

Sabato successivo all’8 dicembre (Maria SS. Immacolata di Porta Palermo)

La statua della SS. Immacolata, dopo la messa eucaristica, esce dalla Chiesa Parrocchiale di S. Carlo Borromeo, percorre le principali vie di Termini Bassa e Alta, e ritorna nella sua cappella originaria (Porta Palermo), dove sarà custodita nella nicchia laterale sino all’anno prossimo.

La Domenica seguente, (Maria SS. della Neve)

La statua di Maria SS. della Neve, esce alle ore 3.30 a.m. dalla Parrocchia del SS. Salvatore, percorrendo le vie di Termini Alta, per raggiungere poi il Duomo, dove viene celebrata la SS. Messa. Subito dopo la liturgia, il simulacro attraversa il centro storico (quartiere di S. Orsola) per ritornare in S. Francesco Saverio, per essere lì custodita.

La medesima domenica (Maria SS. Immacolata (Chiesa Madre)

Il simulacro principale dell’Immacolata (‘a Maronna Ranni), dopo la celebrazione della Santa Messa, esce dalla Parrocchia di Maria SS. del Monte Carmelo, e viene portato in processione attraverso un lungo percorso che si snoda lungo le vie cittadine di Termini Bassa e Alta. Alle 19.00 la statua dell’Immacolata viene ricondotta all’interno del Duomo e collocata con tutta la vara davanti l’altare maggiore.

Il Lunedì seguente (Maria SS. Immacolata, Chiesa Madre)

All’interno della Cattedrale la statua dell’Immacolata Vergine, dopo la liturgia eucaristica, alle ore 11.00 viene ricollocata nella Sua Cappella.

Mi piace concludere, riportando il testo latino dell’iscrizione precedentemente menzionata:

D.O.M.

SANCTISSIMAE VIRGINI DEIPARAE MARIAE CVIVS FELICISSIMAM CONCEPTIONEM

CIVITAS THERMITANA UT SEMPER COLVIT, ITA AD PERPETVAM DEVOTI

ANIMI SIGNIFICATIONEM, EIVSDEM IMMACVLATAE CONCEPTIONIS DEFENSIONEM

FESTAM ANNALEMQVE CELEBRATIONEM, ET IN EIVS PERVIGILIO IEIVNIVM,

SOLEMNI POMPA AC PVBLICA LAETITIA GESTIENS VOVIT, IPSO PVRISSIMAE

CONCEPTIONIS DIE, ANNO AB EIVSDEM VIRGINIS PARTV 1 6 2 4

VRBANO VIII P.M. PHILIPPO, IIII HISP. ET SICILIAE REGE, D. D. IOANNETTINO CARD

DORIA ARCHIEP, PANHORM, ET HVIVS REGNI PRAESIDE

SPONDENTIBVS AC IVRANTIBVS ALOYSIO ROD: ET PHILIPPO LA CASTA ALTERO

ARMORVM, ALTERO HVIVS CIVITATIS CAPITAN. PAVLO BONAFIDE, D. PIETRO DE

MARINO BARONE VALLIS LONGAE D. MICHA. ANGELO ANFVSO D. FRANCISCO

RVFFINO IVRATIS PATRIBVS, ANDREA DE MARINO SINDICO ORD. ET POP. THERMIT.

Bibliografia:

Giovanni Liotta, Termini Imerese. Città Mariana. Graphidue, Palermo 1988.

Giuseppe Catanzaro, La festa dell’Immacolata a Termini Imerese – Il Racconto del Novenario solenne – dicembre 1997.

Giuseppe Catanzaro, La festa dell’Immacolata a Termini Imerese – L’oro della Madonna – dicembre 2001.

Giuseppe Catanzaro, Storia di un Santuario 1553-2003 – La Chiesa della Madonna della Consolazione di Termini Imerese a 450 anni dalla fondazione – giugno 2003.

Giuseppe Catanzaro, Dal Particolare alla Storia – Il Corso Umberto e Margherita di Termini Imerese e… dintorni – giugno 2021 – Volume I. Quasi 400 pagine ricche di notizie e di foto inedite, di racconti di avvenimenti e di cronaca fra l’Ottocento e il Novecento.

Patrizia Bova, Antonio Contino, Termini Imerese, il pittore dell’immagine della Madonna della Consolazione artista e scacchista tra Cinquecento e Seicento, “Esperonews”, 24 Giugno 2021.

Giuseppe Longo 2021, Tracce agostiniane a Termini Imerese: Il culto del Beato Agostino Novello, la sua canonizzazione nel 1759, e un suo ritratto “ritrovato” Cefalunews, 22 ottobre.

Giuseppe Longo, 2021, Termini Imerese e i festeggiamenti del 1868, antesignani del Festino (‘U Fistinu). Rinvenuto il manifesto-programma. Cefalùnews, 4 novembre.

Patrizia Bova, Antonio Contino, Termini Imerese, alle origini del Santuario di Nostra Signora della Consolazione. “Esperonews”, 10 Agosto 2022.

Foto a corredo dell’articolo: iscrizione latina lapidea commemorativa posta all’interno del Duomo di Termini Imerese (PA)

Si ringrazia Santo Schifano per l’immagine.

Giuseppe Longo

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