Carne lavorata e salute: ecco perchè preferire carne fresca

Carne lavorata e salute. Il consumo di carne è noto per i suoi benefici per la salute, fornendo acidi grassi essenziali, ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Tuttavia, non tutte le carni sono uguali, e alcune possono comportare rischi per la salute. La carne rossa, se consumata eccessivamente, è stata associata al diabete di tipo 2 e alle malattie cardiache nonostante sia una buona fonte di proteine di alta qualità.

Un aspetto dell’alimentazione che richiede attenzione è la carne lavorata, che non è necessariamente sottoposta a un processo meccanico ma è stata modificata per prolungarne la conservazione o migliorarne il gusto. Questa categoria include carne fermentata, stagionata, affumicata e con l’aggiunta di conservanti chimici, come pancetta, hot dog, carne secca e salumi preconfezionati.

Le carni lavorate sono generalmente considerate meno salutari di quelle fresche, ma alcune sono ritenute più sicure a seconda del tipo e del grado di lavorazione. Tuttavia, nessuna ricerca dimostra definitivamente che la carne lavorata sia priva di rischi per la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’ha classificata come “cancerogena per l’uomo”, collegandola al rischio di cancro.

Inoltre, la carne lavorata è associata a malattie polmonari croniche, malattie cardiache, ipertensione e rischi diabete di tipo 2 e cancro al colon. Gli esperti consigliano di preferire carne fresca, specialmente pollame o pesce, rispetto a quella lavorata. Altre alternative più salutari che forniscono proteine includono uova, yogurt greco, ricotta, fagioli, noci e semi vari.

Sebbene alcuni possano scegliere di continuare a consumare carne lavorata, è importante farlo con moderazione. Scegliere alternative più sane può contribuire a mantenere una dieta equilibrata senza compromettere la salute. Affettare carne fresca in casa è consigliato come alternativa a salumi e salsicce preconfezionate quando si cerca di rendere la dieta più salutare.

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