Altavilla Milicia è il teatro di una tragedia in cui un uomo di 54 anni, identificato come Giovanni Barreca, muratore di professione, ha compiuto un atroce crimine, uccidendo la moglie e i due figli di 5 e 16 anni. Fortunatamente, un’altra figlia di 17 anni è riuscita a sfuggire all’orrore.
L’omicidio è avvenuto nella casa di famiglia situata in via Reggia Trazzera Marina di Granatelli, nel comune costiero dell’hinterland palermitano. Barreca ha prontamente chiamato i carabinieri e si è consegnato a Casteldaccia, dove è stato successivamente arrestato.
Le indagini in corso sono coordinate dai carabinieri del reparto operativo, con il supporto dei carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche). Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione l’accaduto, compresa l’ora esatta del delitto. Inizialmente, si era ipotizzato che l’evento fosse avvenuto alle 3 della notte, ma ulteriori sviluppi dell’indagine hanno portato a considerare anche la possibilità che il crimine sia avvenuto il 10 febbraio o addirittura il venerdì precedente.
Le vittime dell’atroce delitto sono la moglie di Barreca, Antonella Salamone, e i figli Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5. Si presume che i due ragazzi siano stati strangolati venerdì, forse utilizzando una catena. L’autopsia sarà eseguita sui loro corpi per confermare la dinamica del crimine.
Emergono particolari inquietanti sulla personalità di Barreca, che sembra essere un fanatico religioso secondo le prime indagini. Inoltre, circolano voci riguardo al coinvolgimento di una coppia di conoscenti nel delitto. La figlia di 17 anni, l’unico sopravvissuto, avrebbe assistito all’orrore. È stata soccorsa dai sanitari del 118 e, secondo le prime informazioni, avrebbe raccontato che Barreca si è svegliato durante la notte, manifestando convinzioni di presenze demoniache in casa. La ragazza, attonita, si è alzata dal letto e ha fatto la macabra scoperta dei corpi dei suoi fratelli.