La Fillea Cgil Palermo incontra il sindaco di Campofelice per la sicurezza nei cantieri edili

La Fillea Cgil Palermo ha tenuto un incontro con l’amministrazione comunale di Campofelice di Roccella, guidata dal sindaco Giuseppe Di Maggio, in seguito alla tragica morte dell’operaio Mario Cirincione, avvenuta ieri in un cantiere. Il segretario generale della Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo, ha riferito che durante la riunione sono stati affrontati diversi temi relativi alla sicurezza nei cantieri edili.

Ceraulo ha espresso gratitudine per l’accoglienza della delegazione da parte del sindaco e ha ringraziato per la solidarietà dimostrata. Il segretario generale ha dichiarato: “Abbiamo sottoposto al sindaco una serie di questioni che riguardano la sicurezza dei cantieri. Sull’incidente mortale abbiamo manifestato il nostro forte sgomento, condiviso dalla stessa amministrazione comunale.”

La Fillea Cgil Palermo, preoccupata per la sicurezza sul luogo di lavoro, ha chiesto chiarezza sulle dinamiche dell’infortunio e se tutto fosse in regola rispetto alla tipologia d’intervento. Ceraulo ha sottolineato che dalle prime interlocuzioni sembrerebbe che non tutto fosse stato dichiarato e denunciato, pertanto è necessario approfondire ogni aspetto dell’accaduto.

In risposta alla tragedia, la Fillea Cgil Palermo ha annunciato l’intenzione di sottoporre all’amministrazione comunale un protocollo di sicurezza per i cantieri edili. Tale protocollo prevede il coinvolgimento delle forze della polizia municipale e la definizione, durante le gare d’appalto, del livello di subappalto da parte del Comune, in deroga al nuovo codice. Inoltre, viene richiesto il chiarimento che il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavori edili sia quello dell’edilizia, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Il segretario generale Ceraulo ha annunciato che questo confronto non riguarderà solo Campofelice ma si estenderà ai comuni del comprensorio. La Fillea Cgil Palermo mira a coinvolgere anche la Filca e la Feneal per rafforzare l’azione sindacale e il dialogo con le amministrazioni locali.

Infine, Ceraulo ha sottolineato l’importanza di essere presenti in questo momento difficile per portare solidarietà alla famiglia di Mario Cirincione e agli altri lavoratori edili presenti sul territorio. Ha ringraziato i lavoratori che hanno continuato la loro mobilitazione, sollevando le questioni legate alla sicurezza sul lavoro.

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