Anche a Tusa, presso l’Oratorio della Parrocchia Maria SS. Assunta, si è celebrata la Giornata Internazionale della Donna con un evento patrocinato dal Comune. La manifestazione ha coinvolto attivamente le associazioni culturali locali, tra cui ARCI Tusa, Laboratorio Teatrale Tusano “Mario Turrisi”, Co.Tu.Le.Vi sportello Diana di Tusa e AVIS comunale di Mistretta.
L’Oratorio ha ospitato un pubblico incontro dal titolo “L’8 marzo perché”, promosso con l’obiettivo di commemorare le origini della giornata e i suoi valori intrinseci. Le voci delle associazioni culturali e dei partecipanti hanno tracciato un percorso storico, evidenziando le lotte e le conquiste delle donne nel corso degli anni. Un filo conduttore è emerso, focalizzato sulla discriminazione di genere e sull’importanza di raggiungere l’eguaglianza.
Testimonianze e ricordi
Durante l’evento, sono state ricordate storie significative, come quella di Franca Viola, la prima donna nel 1965 a dire NO al matrimonio riparatore, e le ripercussioni sul codice penale con l’abolizione del delitto d’onore nel 1981. Brani musicali e poesie recitate da testimoni di quegli anni bui hanno reso l’incontro ancora più coinvolgente.
Un messaggio chiave è emerso: la richiesta di collaborazione degli uomini per sottolineare che la lotta per l’uguaglianza non è una questione di genere, ma un impegno condiviso per la parità e l’emancipazione.
Soddisfazione del Sindaco
Il Sindaco Angelo Tudisca si è dichiarato molto soddisfatto dell’evento, definendolo una giornata speciale per Tusa. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra amministrazione e comunità, evidenziando il successo della comunità tusanese nel progettare e condividere obiettivi e progetti.
Il Sindaco ha spiegato che l’idea alla base di questa celebrazione è quella di sviluppare e superare i tradizionali modelli di organizzazione degli eventi. Introduce un nuovo rapporto tra istituzioni pubbliche e associazioni, offrendo alla comunità la possibilità di auto-organizzare eventi, rinforzando alleanze di scopo, identità e senso di appartenenza per una crescita più sostenibile e inclusiva.
La Giornata Internazionale della Donna a Tusa si è dunque trasformata in un momento di riflessione profonda, di condivisione e di impegno per un futuro più equo e solidale.