Le recenti modifiche al Codice della Strada (C.d.S.), ormai annunciate anche dai media di massa, promettono cambiamenti significativi nel panorama della circolazione stradale. Sebbene molte di queste modifiche siano ampiamente condivisibili, alcune sollevano interrogativi e preoccupazioni per la loro attuazione e le loro implicazioni.
Tra le modifiche più rilevanti, spiccano:
1. Norme più severe per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: I recidivi dovranno mantenere un tasso alcolico pari a zero e sottoporsi al rinnovo della patente di guida, oltre all’installazione dell’alcollock sul veicolo. Il ritiro della patente sarà immediato per chi viene trovato alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti.
2. Sospensione breve della patente di guida: Sarà istituita una “breve” sospensione della patente da 1 a 15 giorni, a seconda della gravità della violazione, in aggiunta alla decurtazione dei punti. Questo riguarderà violazioni come l’uso del cellulare durante la guida, il superamento di due volte in una anno, del limite di velocità nel centro abitato e altri comportamenti pericolosi come ad es. l’attraversamento col semaforo rosso.
3. Limitazioni per i neo-patentati: I nuovi conducenti avranno divieti aggiuntivi per i primi tre anni dopo aver ottenuto la patente “B”. Inoltre, per il conseguimento della patente “B”, sarà necessario completare un numero minimo di ore di esercitazione presso un’autoscuola.
4. Circolazione dei motocicli sulle autostrade: I motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cm3, ma solo se condotti da maggiorenni, saranno autorizzati a circolare sulle autostrade.
5. Confisca obbligatoria del veicolo in caso di incidente grave: Qualora un incidente derivante da circolazione contromano provochi la morte o lesioni gravi, il veicolo coinvolto sarà confiscato.
6. Regolamentazione dei monopattini elettrici: Si introdurranno regole più rigide per i monopattini elettrici, inclusa l’obbligatorietà di un contrassegno identificativo, dell’assicurazione RCA, civile e l’uso del casco protettivo da parte di tutti i conducenti. Inoltre non si potrà circolare al di fuori del centro abitato.
Alcune modifiche solevano interrogativi
Tuttavia, alcune modifiche sollevano interrogativi, come l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza di 1,5 metri dalle biciclette durante i sorpassi. Questo potrebbe risultare difficile da rispettare su strade strette come ad es. la S.S.113 ME-PA, dove lo spazio disponibile è limitato.
Inoltre, la differenza di trattamento tra minorenni e maggiorenni in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti solleva preoccupazioni in termini di equità. Mentre i maggiorenni affrontano pene più severe solo in caso di recidiva, i minori potrebbero subire una pena che li priva del diritto di ottenere la patente fino all’età di 24 anni.
In conclusione, sebbene molte delle modifiche proposte mirino a migliorare la circolazione stradale, è fondamentale esaminare attentamente le loro implicazioni pratiche e garantire che siano applicate in modo equo ed efficace. La sicurezza stradale ed il rispetto delle norme del C.d.S., devono rimanere una priorità assoluta per tutti gli utenti della strada, al fine di evitare incidenti e proteggere vite umane.